Squalifiche: puniti 5 giocatori del Nardò. Pesante multa per il Gallipoli

Squalifiche: puniti 5 giocatori del Nardò. Pesante multa per il Gallipoli
Pioggia di squalifiche sul Nardò,  il giudice sportivo della serie D ha fermato ben 5 calciatori granata. Ecco il...

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Pioggia di squalifiche sul Nardò,  il giudice sportivo della serie D ha fermato ben 5 calciatori granata.


Ecco il dettaglio. Tre giornate di squalifica a Solitro (Francavilla in Sinni); due turni a Rosato (Gallipoli) e  Romeo (Nardò); una giornata per Liccardi (Potenza), Esposito (Aprilia), Liccardo (Francavilla in Sinni), Lustrissimi (Serpentara), Rinaldi (Fondi), Mancarella, Prinari, Vicedomini, Allegrini (Nardò), Cipolletta, Rossi (San Severo), Biason (Virtus Francavilla), Pastore, Vesce (Torrecuso), Giglio, Basilico (Isola Liri), Ferraro, Salvatore (Turris).

Fermati per un turno gli allenatori Grossi (Isola Liri) e  Pochesci (Fondi). I dirigenti  Zotti (Torrecuso) e D’Ambrosio (Virtus Francavilla) sono stati inibiti fino al 9 marzo; Dell’Erba (San Severo) fino al 2 marzo.

Fra le ammende alle società spicca la multa di 1.800 euro inflitta al Gallipoli. Questa la motivazione: “Per avere i propri sostenitori tentato di scavalcare la vetrata di accesso al terreno di gioco e lanciato sputi all’indirizzo dei calciatori della squadra avversaria. Per avere al termine della gara, durante il rientro negli spogliatoi, due persone non iscritte in distinta e non identificate ma chiaramente riconducibili alla società in virtù degli abiti sociali indossati, rivolto espressioni minacciose e ingiuriose all’indirizzo dell'arbitro desistendo dalla condotta solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine”.

Multa di 800 euro al Torrecuso: “Per avere, al termine del primo tempo, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, un proprio sostenitore fatto ingresso sul terreno di gioco, rivolgendo a gran voce e in più occasioni, espressioni gravemente ingiuriose ed intimidatorie all’indirizzo degli Ufficiali di gara. Era necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per farlo allontanare”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia