RENDE (Cosenza) - Dopo aver superato indenne gli scontri diretti contro Trapani e Catania, affrontati rispettivamente nell’ultimo turno del 2017 e nel primo del 2018,...
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Il primo ostacolo sul cammino dei giallorossi verso il ritorno in serie B è di quelli da non sottovalutare. Oggi i giallorossi fanno visita al Rende, quarta forza del campionato dopo il colpo grosso messo a segno nell’ultimo turno a Siracusa. Una brutta gatta da pelare dunque per il Lecce che all’andata la spuntò soltanto di misura grazie ad un gol di Mancosu. E quella fu la prima partita del post-Rizzo con i traghettori Maragliulo e Morello in panchina in attesa dell’arrivo di Liverani che debuttò nella gara successiva a Catanzaro. Proprio contro il Rende il Lecce cambiò pelle sotto l’aspetto tattico passando dal 4-3-3 di Rizzo al 4-3-1-2, il sistema di gioco poi adottato anche dal tecnico romano che entro mercoledì prossimo, giorno di chiusura della sessione invernale di calciomercato, aspetta l’ultimo regalo da parte della società, il trequartista. E probabilmente sarà un altro bel regalo che andrà ad aggiungersi al ritorno di Matteo Legittimo e all’ingaggio del capocannoniere del girone C, Andrea Saraniti, prelevato nei giorni scorsi dalla Virtus Francavilla.
Quest’ultimo (ha scelto il numero di maglia 35) è partito con i compagni a Rende giusto per cominciare ad ambientarsi e solo dalla prossima partita concorrerà pure lui per un posto da titolare nell’attacco più prolifico del girone. Assenti per infortunio Costa Ferreira e Pacilli, mister Liverani dovrebbe affidare a Tsonev il ruolo di trequartista mentre in attacco uno tra Torromino e Di Piazza affiancherà Caturano. Per il resto dovrebbero esserci solo conferme. Nel Rende ci sarà Blaze che ha smaltito l’infortunio rimediato a Siracusa mentre Cuomo partirà dalla panchina. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia