Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO Un urlo che i brasiliani si tenevano dentro da due anni. Da quel 7-1 subito in semifinale ai...
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RIO DE JANEIRO Un urlo che i brasiliani si tenevano dentro da due anni. Da quel 7-1 subito in semifinale ai Mondiali proprio contro la Germania. E' Neymar lo stregone che rompe l'incantesimo e mette al collo una medaglia d'oro che la Selecao non aveva mai vinto. Sempre sul podio, ma mai sul gradino più alto. Esplode il Maracana. Mette i brivido il coro Campioni, Campioni che si leva dagli spalti. I decibel spaccano i timpani. Ma ci sono voluti i calci di rigore per decretare il vincitore di una gara equilibratissima. Finisce 5-4 per i ragazzi di Micale.
Una gara dove a fare la differenza sono state le invenzioni dei singoli. Come la punizione di Neymar che al minuto 26 ha sbloccato la partita. Il numero 10 esulta mimando il gesto di Usain Bolt, presente ieri in tribuna. L'incubo sembrava rotto e invece no perché dopo ben tre traverse la Germania pareggia i conti con Max Meyer bravo a raccogliere un perfetto cross rasoterra di Jeremy Toljan e spedirlo alle spalle del portiere brasiliano. Di nuovo incubi. Poi il rigore decisivo di Neymar che fa esplodere la torcida. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia