LECCE – Non è stato omologato il risultato di 1-1 di Casertana-Lecce di sabato scorso. Il giudice sportivo, il notaio Pasquale Marino, “preso atto del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In queste ore c'è da registrare il silenzio stampa della Casertana ("La Casertana F.C. indice il silenzio stampa di tutti i tesserati e dirigenti sine die. Tutte le informazioni passeranno attraverso l’Ufficio Stampa fino a nuova comunicazione", si legge sul sito della società rossoblù) e la seguente nota ufficiale del Lecce: "L’U.S. Lecce, pur ribadendo l’unicità dell’episodio verificatosi sabato scorso e per il quale non ci sono precedenti simili nei campionati professionistici, non ha fatto altro che seguire rigorosamente le indicazioni dell’arbitro Sig. Paolini, il quale pur essendo tenuto da regolamento a reperire altro assistente (anche tramite comunicazioni fonica), ha ritenuto invece di poter continuare a dirigere la gara da solo senza la collaborazione dei guardalinee. In tale ruolo sono stati individuati, a scopo puramente formale, dei soggetti inseriti in distinta, soggetti, che peraltro, non sono stati mai presi in considerazione dall’arbitro nello svolgimento della parte residua della partita. L’iniziativa della società Casertana di avvalersi di cavilli formali per stravolgere il risultato del campo è in contrasto con ogni valore etico dello sport e con il Codice di Giustizia Sportiva, che esclude conseguenze che possano incidere sul risultato sportivo quando vengano eccepite contestazioni puramente formali. Anche il silenzio stampa in cui si è chiusa la Casertana si commenta da solo. Nelle prossime ore, dunque, verrà fatta chiarezza sulla vicenda. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia