Non omologato il risultato di Casertana-Lecce (1-1). Il club campano chiede i tre punti a tavolino

Non omologato il risultato di Casertana-Lecce (1-1). Il club campano chiede i tre punti a tavolino
LECCE – Non è stato omologato il risultato di 1-1 di Casertana-Lecce di sabato scorso. Il giudice sportivo, il notaio Pasquale Marino, “preso atto del...

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LECCE – Non è stato omologato il risultato di 1-1 di Casertana-Lecce di sabato scorso. Il giudice sportivo, il notaio Pasquale Marino, “preso atto del preannuncio di reclamo inoltrato dalla società Casertana avverso l’esito della gara soprassiede ad ogni decisioni in merito”. La Casertana ha presentato ricorso alla Lega Pro in quanto sostiene che il magazziniere del Lecce, che ha sostituito il guardalinee per consentire che la partita giungesse a termine, sia un collaboratore del club giallorosso e non un tesserato. Questa differenza ha spinto i campani ad agire di conseguenza nella convinzione che la partita sarebbe stata irregolare. 

 

In queste ore c'è da registrare il silenzio stampa della Casertana ("La Casertana F.C. indice il silenzio stampa di tutti i tesserati e dirigenti sine die. Tutte le informazioni passeranno attraverso l’Ufficio Stampa fino a nuova comunicazione", si legge sul sito della società rossoblù) e la seguente nota ufficiale del Lecce: "L’U.S. Lecce, pur ribadendo l’unicità dell’episodio verificatosi sabato scorso e per il quale non ci sono precedenti simili nei campionati professionistici, non ha fatto altro che seguire rigorosamente le indicazioni dell’arbitro Sig. Paolini, il quale pur essendo tenuto da regolamento a reperire altro assistente (anche tramite comunicazioni fonica), ha ritenuto invece di poter continuare a dirigere la gara da solo senza la collaborazione dei guardalinee. In tale ruolo sono stati individuati, a scopo puramente formale, dei soggetti inseriti in distinta, soggetti, che peraltro, non sono stati mai presi in considerazione dall’arbitro nello svolgimento della parte residua della partita. L’iniziativa della società Casertana di avvalersi di cavilli formali per stravolgere il risultato del campo è in contrasto con ogni valore etico dello sport e con il Codice di Giustizia Sportiva, che esclude conseguenze che possano incidere sul risultato sportivo quando vengano eccepite contestazioni puramente formali.   Anche il silenzio stampa in cui si è chiusa la Casertana si commenta da solo. Nelle prossime ore, dunque, verrà fatta chiarezza sulla vicenda. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia