Il Lecce prova a riprendersi la vetta della classifica in attesa che scenda in campo il Foggia, impegnato domani sera al “Veneziani” contro i padroni di casa del...
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Non deve trarre in inganno ciò che è successo in settimana nel club etneo: le dimissioni del tecnico Petrone, arrivate come un fulmine a ciel sereno, probabilmente nascondono la voglia di un gruppo di cambiare marcia e puntare con forza ad un posto di privilegio nei play off che rappresentano la scorciatoia per approdare in serie B. Guai dunque a pensare ad un Catania dimesso e per nulla disposto a dar battaglia in campo. Anzi, quale migliore occasione per dimostrare che il problema non sono i calciatori?
In tutto questo comunque il Lecce ha le armi per rimandare a casa i rossazzurri a mani vuote, come già avrebbe potuto fare nel match di andata perso nella maniera peggiore. Con due gol rocamboleschi subiti dopo aver dominato in lungo e in largo la squadra avversaria e dopo aver fallito diverse occasioni da rete.
I giallorossi tra l’altro hanno voglia di mettersi alle spalle il brutto kappaò di Francavilla Fontana che è costato il primo posto solitario in classifica. Per vincere però dovranno sfoderare una grande prestazione nonostante le assenze pesanti. Su tutte, quella di Marco Mancosu, lo stakanovista della formazione di Padalino, costretto ai box per circa venti giorni a causa di un problema muscolare. Oltre al centrocampista sardo non saranno della partita l’attaccante esterno Giuseppe Torromino e il difensore centrale Mirko Drudi: quest’ultimo sconterà oggi la seconda e ultima giornata di squalifica mentre il primo salterà anche la gara successiva in casa del Foggia. A meno che nel frattempo non venga accolto il ricorso presentato dai legali del club di via colonnello Costadura avverso le due giornate di squalificate comminate dal giudice sportivo per un fallo violento che, di fatto, Torromino non ha neanche commesso. Per la sostituzione di Mancosu in mezzo al campo il favorito è il bulgaro Tsonev mentre in attacco Lepore potrebbe essere preferito a Pacilli.
Nel Catania c’è il debutto in panchina di mister Giovanni Pulvirenti, storica guida della Primavera e della Berretti catanese. Oggi deve rinunciare a Baldanzeddu, Di Cecco, Sessa, De Rossi e Piermarteri. Torna il brasiliano Drausio Gil ma dopvrebbe accomodarsi in panchina. In attacco dubbio Pozzebon-Tavares. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia