All’orizzonte, per la Virtus Francavilla, non c’é un’altra prova di maturità, ma un vero e proprio esame di laurea. Il match esterno di oggi contro...
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In effetti, la gara contro i “falchetti” è molto difficile, forse più del match contro il Cosenza della settimana scorsa, visti l’organico di primissimo piano dei campani, il blasone che accompagna da sempre le partite della Casertana e la voglia di riscatto della squadra di Tedesco, dopo un campionato con alti e bassi. La formazione brindisina gode di un ottimo stato di salute, di un entusiasmo pazzesco e di uno stato psicologico molto favorevole, per non avere nulla da perdere. Mancherà ancora Fiasca, che comunque andrà in panchina, mentre rientreranno Nzola in attacco e Abruzzese in difesa.
Ballottaggio sull’out di destra tra Albertini e Pino.
In conferenza stampa, mister Calabro ha continuato a volare basso. «Forse non ci crederete», ha detto Calabro, «ma noi la classifica non la guardiamo proprio. Dal giorno dopo la partita pensiamo già alla successiva. Capisco che è un’idea un po’ difficile da comprendere, visto che in questi giorni si parla solo di numeri, statistiche e di classifiche parziali. Ecco, noi ragioniamo così e per noi». Sulla partita di oggi, anche Calabro conferma che si tratta di un match difficile. «Se la gara precedente era importante questa è difficilissima. La Casertana è un’ottima formazione con grandi giocatori e un ambiente fondamentale per dare il massimo. È una grossa piazza, la squadra è ben organizzata da mister Tedesco. E, ripeto, non è una gara importante per la classifica, ma proprio per la nostra mentalità».
E se qualcuno gli chiede che potrebbe essere la terza vittoria consecutiva, risponde: «Perché ne abbiamo già vinte due? Per noi la gara è importante perché in ogni occasione vogliamo dare il massimo. Il resto per noi non conta, tutto è relativo, tutto è superficiale. Noi pensiamo ad altro». Ecco, questo è il segreto. Pensare giornata dopo giornata. Sulla formazione, sicuramente in panchina perché ancora non al meglio Faisca, Biason e Tundo. Gli altri tutti abili. Prevedibile che in attacco si dia fiducia alla coppia Nzola-Abate, con Ayina che può partire dalla panchina. Anche se Calabro puntualizza. «Non è detto che non possa mettere in campo tre attaccanti. Questo mi conforta perché so che posso fare affidamento su tutti i giocatori». In casa Casertana, c’è in tutti il brio frizzante del successo esterno di sabato scorso contro l’Andria. Rispetto a quella gara, il tecnico campano potrebbe inserire Finizio in difesa e De Marco a centrocampo per comporre sempre il suo 4-3-3. E Tedesco, da parte sua, in questa settimana ha striglia i suoi “falchetti” nell’avere massimo rispetto del Francavilla. «Ci troveremo di fronte una società ambiziosa», ha detto Tedesco in conferenza stampa, «che ha investito tanto per creare una rosa competitiva. Non è certo un caso sin dall’inizio stanno lottando per i play off e adesso sono in una posizione importante di classifica. Possono contare su calciatori importanti abituati a lottare per certi traguardi. Noi dovremo andare in campo senza risparmiarci e facendo leva sul nostro spirito di sacrificio». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia