Il Lecce-rivelazione sfida i campioni d'Italia del Napoli. Si gioca alle 15

Venuti e Falcone
Da una parte, la voglia del Lecce di mettersi alle spalle il primo passo falso della stagione, condito tra l’altro da alcune decisioni arbitrali che hanno lasciato un velo...

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Da una parte, la voglia del Lecce di mettersi alle spalle il primo passo falso della stagione, condito tra l’altro da alcune decisioni arbitrali che hanno lasciato un velo di amarezza tra i ragazzi di mister D’Aversa; dall’altra, il forte desiderio del Napoli di Garcia di confermare i segnali di crescita emersi mercoledì scorso contro l’Udinese, travolta dall’onda azzurra. 

La sfida tra Lecce e Napoli, in campo oggi alle tre del pomeriggio in un Via del Mare stracolmo di spettatori e colorato di giallorosso e di azzurro in ogni settore, rientra tra quelle assolutamente da non perdere. Vuoi perché i campioni d’Italia in carica non hanno alcuna intenzione di perdere contatto dalla coppia di testa, Milan e Inter, ora distanti quattro lunghezze; vuoi perché i salentini hanno gli stessi punti in classifica (11) dei partenopei dopo sei giornate e rappresentano di conseguenza la grande sorpresa di questo avvio di stagione.

La sfida

Quello allenato dal tecnico pescarese Roberto D’Aversa è un Lecce cui poco importa se ha di fronte una big o una provinciale, la squadra salentina gioca sempre con l’obiettivo della vittoria, mostrando una voglia di divertirsi e di divertire i suoi tifosi, straordinariamente legati alla squadra del cuore al punto da sottoscrivere quasi 22 mila abbonamenti. Un record nella storia del club e al tempo stesso una dote preziosa comune solo a poche altre squadre della serie A. Ovviamente, giocare per vincere non significa giocare allo sbaraglio. Il Lecce, nonostante la mezza rivoluzione estiva, ha avuto il merito di trovare subito il giusto equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva com’è certificato anche dal +3 della differenza reti (8 fatte e 5 subite). Nella sfida contro i partenopei mister D’Aversa dovrà rinunciare ad uno degli elementi più preziosi del centrocampo, il francese Momo Kaba, costretto ad assistere al match dalla tribuna a causa di un clamoroso errore dell’arbitro Giua. Indisponibili anche Banda e Dermaku. Con ogni probabilità ci sarà il ritorno di Gendrey sull’out destro della linea di difesa, pronto a rendere a la vita difficile al genio Kvaratskhelia, Pongracic e Baschirotto si prenderanno cura del bomber Osimhen mentre D’Aversa dovrebbe affidare a Gallo il delicato compito di contenere le sortite offensive di Politano.
Nel Napoli qualche dubbio legato più che altro alle non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi. Il tecnico Garcia ne terrà conto considerato che martedì gli azzurri saranno impegnati in Champions League contro il Real Madrid dell’ex Ancelotti.


Il match sarà diretto da Luca Pairetto di Nichelino la cui ultima comparsa al Via del Mare risale a Lecce-Monza della scorsa stagione. Quel pomeriggio di inizio settembre il “fischietto” torinese penalizzò i giallorossi con alcune decisioni sbagliate. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia