Vittoria per 2-1 sulla Lazio a parte, c'è da registrare uno spiacevole episodio avvenuto al "Via del Mare" di Lecce nel corso dell'incontro di calcio. Al 67' il direttore di gara Marinelli ha dovuto interrompere la gara per circa due minuti a causa di ululati razzisti che provenivano dal settore ospiti. Già nella prima frazione di gioco l'episodio si era verificato all'indirizzo di Banda, nella ripresa il "bersaglio" è stato Umtiti. La partita è poi proseguita regolarmente, con lo speaker del "Via del Mare" costretto a fare un annuncio su quanto accaduto. I supporter giallorossi hanno risposto cantando il nome di Umtiti, salutato da una standing ovation al suo rientro negli spogliatoi. E ai microfoni di Sky, l'attaccante del Lecce Colombo ha dichiarato: «Gli ululati non li abbiamo sentiti, ma dopo il gesto e l'affetto del pubblico verso Umtiti, posso dire che noi siamo con lui. Umtiti ha un peso nello spogliatoio ed in campo: oggi lo abbiamo potuto vedere».

Dai cori razzisti all'indirizzo del centrale francese parla anche Saverio Sticchi Damiani, il presidente del Lecce: «Abbiamo un pubblico eccezionale, siamo in sintonia con loro. Il Via del Mare ha dato sostegno a Umtiti rispetto a certe incomprensibili manifestazioni discriminatorie di alcuni tifosi avversari. La gente ha reagito con quei cori e lui ha risposto con una prestazione da campione».

Solidarietà ai giocatori giallorossi raggiunti dai cori razzisti anche dal sindaco di Lecce, Carlo Salvemini che ha dedicato un post alla partita.