Il Lecce batte due colpi: Barreca e Di Mariano alla corte di Baroni

Barreca con il ds Trinchera e il dg Corvino
Due colpi nel giro di pochissime ore per rendere ancora più forte l’organico a disposizione di mister Baroni. Il lavoro del responsabile dell’area tecnica...

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Due colpi nel giro di pochissime ore per rendere ancora più forte l’organico a disposizione di mister Baroni. Il lavoro del responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e del direttore sportivo Stefano Trinchera ha prodotto frutti di una certa qualità quando mancano ormai pochi giorni alla chiusura della sessione estiva campagna trasferimenti, fissata per martedì 31 agosto, alle ore 19. Da oggi il tecnico fiorentino potrà contare su un laterale sinistro difensivo del calibro di Antonio Barreca ed anche su un esterno d’attacco del valore di Francesco Di Mariano. Il primo arriva nel Salento direttamente dal Monaco, club della Ligue 1, con la formula del prestito mentre del secondo il Lecce ha acquisito dal Venezia l’intero cartellino tant’è che il giovane palermitano si è legato al sodalizio di via Colonnello Costadura per le prossime tre stagioni.

Chi si rivede

Se per Barreca il Lecce rappresenta una novità assoluta, diverso è invece il discorso per Di Mariano che torna a vestire la maglia giallorossa a distanza di otto anni. Cresciuto nella Scuola Calcio dello zio Totò Schillaci (la madre è la sorella dell’ex centravanti della nazionale, ndr), all’età di 13 anni Di Mariano lasciò Palermo e la Sicilia per trasferirsi al Lecce. E sarebbe rimasto ben volentieri nel club salentino, con il quale è cresciuto come calciatore e anche come uomo, se nel frattempo non fosse sopraggiunta la retrocessione in serie C per illecito sportivo. Ha fatto giusto in tempo ad esordire in prima squadra, nella terza serie nazionale, nell’1-2 della gara d’esordio in casa del Como prima di trasferirsi nell’estate del 2013 alla Roma per una cifra molto vicina ai 350 mila euro. Dopo aver disputato due campionati con la Primavera allenata da Alberto De Rossi, il giovane Di Mariano ha cominciato un oungo viaggio nell’Italia pallonara: Ancona, Monopoli, Novara, Venezia, Juve Stabia J e poi di nuovo Venezia con cui, finalmente, ha avuto modo di dimostrare per intero il suo valore fino a raggiungere l’agognata promozione in serie A, manco a dirlo, a spese del Lecce, eliminato nella semifinale play off. Non gli è bastato però essere uno dei principali artefici della promozione dei Lagunari per conservare un posto nella lista di mister Zanetti, a partire da oggi Francesco Di Mariano lotterà a denti stretti per riconquistare con il Lecce la serie A che il Venezia - un po’ a sorpresa - gli ha negato.

A caccia di rivincita

La voglia di riscatto di Di Mariano è la stessa di Antonio Barreca che ha accettato di ripartire dalla serie B pur di tornare a far parlare di sè dopo tante stagioni trascorse tra alti e bassi. A Lecce il torinese originario della Sicilia cerca soprattutto quella continuità che gli è mancata nel percorso di una carriera che l’ha portato a giocare con Torino, Cittadella, Cagliari, Monaco, Newcastle United, Genoa, Fiorentina e di nuovo Monaco dove, però, non ha trovato spazio. Da qui la scelta di rimettersi in gioco con il Lecce, consapevole del fatto che nel suo ruolo c’è uno dei migliori talenti del calcio italiano, Antonino Gallo, fresco di convocazione nell’Under 21. Già, proprio quella nazionale che Barreca ha conosciuto a fondo fino al 2017 collezionando 13 presenze. Con gli arrivi di Barreca e Di Mariano non si conclude ancora il mercato del Lecce che è alla ricerca di almeno un altro elemento per completare l’organico. Ovviamente, negli ultimi giorni di trattative ci vorrà un grande lavoro per trovare una sistemazione a quei calciatori che sono fuori dal progetto. Nelle prossime ore ad esempio il portiere Mauro Vigorito dovrebbe trasferirsi al Cosenza a titolo definitivo.

 

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Quotidiano Di Puglia