Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso noto che tre imprenditori argentini, operativi nel campo dei media, sono stati accusati di essere coinvolti nello scandalo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Burzaco è presidente della Torneos y Competencias S.A., società che detiene i diritti televisivi del calcio argentino all'estero. Fino al 2009 la società ha gestito i diritti per la trasmissioni nazionali, ma le concessioni sono poi passate nelle mani dello stato argentino. Gli imprenditori Mariano e Hugo Jinkins sono gli amministratori di Full Play, una società di marketing sportivo con sede in Argentina. Full Play detiene i diritti televisivi di varie squadre di calcio nazionali dell'America latina. La società gestita dai fratelli Jinkins, gestisce inoltre i diritti televisivi per le partite delle qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2018 in Russia.
Il quarto imprenditore di marketing sportivo accusato nel caso di corruzione è Aaron Davidson, presidente della Traffic Sports USA Inc; imputato anche l'amminstratore di Valente Corp. And Somerton Ltd, José Margulies, accusato di essere il presunto intermediario per facilitare i pagamenti illeciti tra dirigenti di marketing sportivo e funzionari di calcio internazionale. Come riporta un comunicato del dipartimento, «gli accusati comprendono dirigenti di marketing sportivo del sud America e degli Stati Uniti, imputati di aver accettato sistematicamente di pagare più di 150 milioni di dollari in tangenti per ottenere diritti di marketing e mediatici nei tornei internazionali di calcio». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia