Happy Casa Brindisi, via anche l'ala/pivot Johnson

Happy Casa Brindisi, via anche l'ala/pivot Johnson
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Alla fine della fiera le strade di JaJuan Johnson e della Happy Casa Brindisi si separano. “Happy Casa Brindisi comunica di aver risolto consensualmente, in data odierna, il rapporto contrattuale che legava l’atleta JaJuan Johnson alla società biancoazzurra. Al giocatore va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso, augurandogli le migliori fortune personali e professionali per il prosieguo della sua carriera”, lo stringato comunicato stampa della società. Un amore mai veramente sbocciato, tra infortuni e qualche incomprensione, soprattutto con la tifoseria. Doveva essere proprio lui, il capitano della New Basket 2023/2024, ad essere l’ago della bilancia, il trascinatore della nuova annata agonistica. Ma così non è stato. Reduce dall’esperienza francese con la maglia del Gravelines (15,3 punti e 4 rimbalzi di media), la breve parentesi (perché di questo trattasi) di JJ Johson si conclude dopo 13 partite a 8,6 punti e 3,8 rimbalzi di media a partita, con high stagionale di punti (24) certificato alla 5^ giornata contro Pistoia. Giunto in estate tra gli squilli di tromba per essere il centro del progetto di coach Corbani, il giocatore americano classe 1989, scelta numero 27 al draft Nba 2011, calcando i parquet NBA per 36 partite ufficiali con la prestigiosa canotta dei Boston Celtics, non è mai decollato, risultando di fatto una delle scelte meno azzeccate dell’estate. Se non addirittura quella più sbagliata, che ha condizionato fino adesso anche taluni correttivi da apportare e di cui il roster ha sempre necessitato. Perché proprio nel pitturato la “Stella del Sud” ha fatto una fatica immonda (dopo 17 giornate Brindisi resta sempre la squadra che cattura meno rimbalzi di tutto il campionato). 
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Quotidiano Di Puglia