OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La Happy Casa Brindisi è viva e continua a tenere aperte le speranze di salvezza. I biancazzurri tengono i nervi saldi ed espugnano meritatamente il PalaMangano di Scafati alla fine di una gara che, di fatto, li ha sempre visti condurre nel punteggio. E così la seconda vittoria consecutiva (non era mai successo in questa stagione), la terza nelle ultime quattro partite, nonché la seconda esterna, permette ai biancazzurri di restare agganciati al treno salvezza. Non era facile, ma Brindisi è stata capace di mettere in campo cuore e grinta, giocando un secondo tempo nel quale ha concesso appena 27 punti all’attacco campano dopo averne subiti ben 49 nei primi venti minuti. Si capisce da subito che può essere la serata giusta per tornare a vincere in trasferta. Brindisi firma infatti i primi sei punti della sua partita con una tripla a testa di Bartley e Laszewski quando sono passati appena 70 secondi dallo start. Giungono anche due liberi di Bayehe e cinque punti di fila di Frank Bartley e dopo poco più di tre minuti i biancazzurri portano sul +9 (4-13). Migliore abbrivio non poteva certo esserci, anche se Scafati ci mette poco a spegnere sul nascere la fiammata altrui ribaltando il punteggio al 9’ (21-20) grazie al duo Nunge-Pinkins e all’accopppiata Gentile-Henry (tutti e due ex).
La squadra pugliese però c’è: Laszewski (8 punti con il 100% dal campo e 5 rimbalzi al termine del quarto), Smith (appoggio al tabellone) e Morris (dalla distanza) riportano avanti i biancazzurri (25-31) all’uscita dai blocchi della seconda frazione anche se cominciano a pesare le 5 perse. Per la Givova il più lucido, oltre ad Alessandro Gentile, è sicuramente Kruize Pinkins il cui 9° punto della sua serata vale il 30-33 al 14’33”. Di colpo però i campani firmano il 47-40 al 18’ con 6 punti di fila di Robinson e due triple di Rossato (già a quota 3/3 con i piedi dietro l’arco) nel momento in cui la Happy Casa non riesce più a produrre da un punto di vista offensivo dove la palla resta ferma tanto, troppo tempo mentre difensivamente lascia ampi spazi alle scorribande altrui. E’ la fase in cui le percentuali dei biancazzurri si sono notevolmente sporcate mancando tra l’altro l’apporto di Washington (0 punti, 3 perse e -6 di valutazione in 12 minuti di utilizzo) e Sneed (solo 2). Le 8 perse sono il chiaro segnale delle fatiche che i pugliesi incontrano nella metà campo avversaria. Frank Bartley (5 in un colpo solo e 13 alla fine del primo tempo) prova a suonare la carica (47-43 a -9” dal 20’) ma Scafati (9/13 da 2 e 3/5 da 3 nel secondo periodo) pare aver trovato il bandolo della matassa, anche perché più lucida in determinate situazioni di gioco.
La Happy Casa c’è, eccome se c’è.
Quotidiano Di Puglia