Happy Casa Brindisi, buoni segnali contro Treviso e gli ex

Oggi alle 17 l’impegno contro Varese chiude il torneo di Cavallino Treporti

Happy Casa Brindisi, buoni segnali contro Treviso e gli ex
Prima uscita stagionale e primo stop per la rinnovata Happy Casa Brindisi di Fabio Corbani. Restano però i segnali confortanti evienziati nell’arco dei 40 minuti....

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Prima uscita stagionale e primo stop per la rinnovata Happy Casa Brindisi di Fabio Corbani. Restano però i segnali confortanti evienziati nell’arco dei 40 minuti. Siamo in piena preseason, sulla preparazione pesano i carichi di lavoro che, strada facendo la partita ha evidenziato. I biancazzurri sono andati a strappi, accendendosi e spegnendosi a intermittenza. Ma non poteva essere diversamente. Treviso parte in maniera brillante con la schiacciata di Mezzanotte e la tripla di Young. Le due squadre giocano a campo aperto con tanta energia, anche se le percentuali risentono delle scorie del lavoro di precampionato. A metà del primo periodo Brindisi avanti 7-12 dopo cinque punti in fila di Senglin, poi la formazione trevigiana ribalta la situazione tornando avanti nel punteggio. Altro guizzo trevigiano, con la squadra dell’ex (tra i tanti) Frank Vitucci che alla fine del primo quarto è ancora avanti (22-16): il 2-15 di break è quanto mai eloquente delle difficoltà che i pugliesi fanno su tutti e due i lati del campo. L’emorragia non si ferma nemmeno all’uscita dai blocchi della seconda frazione (32-24), con Treviso che tocca la doppia cifra di vantaggio (35-25) a metà del parziale. I biancazzurri sono in affanno, nel frattempo giunge pure il terzo fallo personale di Morris che costringe coach Corbani a rivedere ulteriormente le rotazioni già molto ridotte in cabina di regia. Laquintana fa il suo esordio in campo al minuto 14 pur non in perfette condizioni fisiche. La Nutribullet si spinge fino al +12 sfruttando anche le diverse imprecisioni dalla lunetta di Brindisi (43-34 al 20’), ma è in avvio di secondo tempo che la Happy Casa ha un sussulto, grazie soprattutto ad una fase difensiva che nel frattempo è salita di colpi. 

Brindisi prova a confondere le idee all’attacco degli “arancioni” con la difesa a zona, poi il match si “sporca” un po’ e un prevedibile calo consente a Brindisi di risalire con un break di 9-0, la bomba di Bayehe porta i pugliesi a -5 (50-45) al 26’ e c’è un timeout trevigiano. Ci pensa Harrison con la sua esperienza a tenere avanti Treviso, ma Johnson risponde per un’Happy Casa rivitalizzata che insiste nella rimonta e arriva a -2 (52-50) ancora con Bayehe che schiaccia. Il terzo quarto si chiude con Brindisi in fiducia (bene l’ex Lombardi) capace di superare Treviso nel finale (55-56) prima del 2/2 dalla lunetta di Young per il 57-56 dell’ultimo mini riposo. Nell’ultimo quarto Treviso si affida all’atletismo di Paulicap e alle imbeccate di Zanelli e Booker per cercare nuovamente l’allungo. Due canestri del centro di Treviso danno il +3 (64-61) ai trevigiani, ma Mitchell impatta a quota 64 (minuto 33). Laszewski sorpassa per Brindisi mentre adesso è la Nutribullet a faticare nel trovare il bersaglio dalla lunga fino alla bomba di Zanelli che riporta i biancocelesti a +1. Il tecnico fischiato a Bayehe di fatto spariglia le carte in tavola, ma Brindisi è sempre lì (71-69 a 38’) prima che la sfida venga decisa da altri due ex: Harrison (tabellata del 75-70 a -50”) e Zanelli (di fila per l’80-72 finale). Oggi alle 17 la finale per il terzo posto contro Varese che, nell’altra semifinale del torneo, ha perso con Venezia per 89-77.

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Quotidiano Di Puglia