È un Antonio Calabro tranquillo ma non soddisfatto quello che si presenta in sala stampa per commentare la sconfitta, 3-2, della sua Virtus Francavilla per mano del Siracusa. “Dopo un avvio in cui determinazione ed attenzione non erano massimali, e gli avversari entravano facile tra le nostre maglie, ho visto una grande reazione da parte dei ragazzi – racconta il tecnico – , ho visto intensità e voglia di vincere nel primo tempo. Poi, sono calate l’attenzione e la cattiveria agonistica e questa, senza determinate caratteristiche, diventa una squadra che può prendere tre gol dappertutto”.

L’allenatore biancazzurro difende le sue scelte di formazione, ‘tirando le orecchie’ ad un ambiente un po’ deluso dal ko. “Rotunno – spiega – nelle ultime cinque partite ha realizzato due gol che ci hanno portato in dote quattro punti, di Scialpi volevo verificare le condizioni. È un anno che si allena con noi, volevo sapere se posso prenderlo in considerazione per l’anno prossimo. La realtà è che abbiamo abituato tutti troppo bene: quando arrivano le sconfitte si dà ancora più valore alle vittorie ottenute. Qui si rischia di dare tutto per scontato e, se dovesse accadere, sarebbe grave”.