Calcio serie B, scontri allo stadio di Venezia in occasione della partita contro il Bari: tre poliziotti feriti

Scontri allo stadio di Venezia in occasione della partita contro il Bari: tre poliziotti del Reparto mobile di Padova sono rimasti feriti. «Hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scontri allo stadio di Venezia in occasione della partita contro il Bari: tre poliziotti del Reparto mobile di Padova sono rimasti feriti. «Hanno subito un’aggressione gravissima da criminali che hanno usato bombe carta e coltelli - denuncia il segretario Fsp Veneto, Maurizio Ferrara - In ospedale refertate ustioni e un collega con un dito squarciato e, mentre noi lo troviamo delirante e inammissibile, siamo convinti che la cosa non farà poi tanto notizia. Le violenze contro i colleghi appaiono purtroppo come normalità, sia che avvengano durante una manifestazione sportiva quanto che avvengano nelle piazze, e chiunque ne sia il responsabile. La prova di questa assurda assuefazione è che non si fa abbastanza per impedire questa barbarie, a cominciare dagli stadi dove servirebbero risposte di ben altra serietà».

«Non se ne può più - dice Valter Mazzetti, segretario generale Fsp - Basta spendere i soldi dei contribuenti e la salute dei poliziotti per consentire ai soliti violenti di fare come gli pare sui campi e spalti che dovrebbero accogliere i veri tifosi, i veri sportivi, le famiglie. E’ ora di rispondere con i fatti e non con le chiacchiere a situazioni intollerabili in un paese civile, imponendo le premesse perché sia interesse di tutti che non ci siano incidenti, a cominciare dalle società da cui pretendiamo tolleranza zero con gli ultras violenti. Per ogni incontro in cui si verificano incidenti le curve delle squadre interessate devono rimanere chiuse almeno tre turni». 

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia