D'Aversa davanti a un bivio: col Bologna gioca Blin o Ramadani?

Mister Roberto D'Aversa
Se per rimpiazzare lo squalificato Valentin Gendrey non c’è alcun dubbio circa l’impiego di Lorenzo Venuti, fin qui poco utilizzato solo perché il...

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Se per rimpiazzare lo squalificato Valentin Gendrey non c’è alcun dubbio circa l’impiego di Lorenzo Venuti, fin qui poco utilizzato solo perché il francese è stato finora protagonista di una stagione con i fiocchi, per la scelta del regista titolare che domenica dovrà prendere per mano il Lecce e guidarlo nella delicata sfida con il Bologna bisognerà invece pazientare fino alle ore che precederanno il fischio d’inizio del match del “Dall’Ara”.

Un compito assai arduo per il tecnico dei salentini, Roberto D’Aversa, chiamato a scegliere tra il titolare del ruolo, l’albanese Ylber Ramadani, e l’alternativa sicura made in France Alexis Blin. Interpreti del ruolo di direttore d’orchestra che si differenziano tra loro soprattutto per struttura fisica e qualità tecniche. Ma di sicuro entrambi affidabili. Non è arrivata per caso infatti la promozione al ruolo di capitano del Lecce di Blin all’indomani dell’addio di Strefezza. Sin dal ritiro precampionato infatti mister D’Aversa ha sempre visto nell’esperto centrocampista francese un punto di riferimento per tutto il gruppo, un elemento della squadra capace di calamitare le attenzioni di tutti i compagni, senza alcuna distinzione di età. Del resto, Blin dal suo arrivo al Lecce è sempre stato un elemento prezioso prima per Marco Baroni e adesso anche per Roberto D’Aversa, sia nello spogliatoio che sul rettangolo verde. Un calciatore ad esempio che, all’inizio della scorsa stagione, in assenza di difensori centrali di ruolo, non ha sbuffato quando gli è stato chiesto di sacrificarsi per il bene della squadra. E la risposta tra l’altro è stato positiva alla luce di prestazioni di buonissimo livello. Anche in questa stagione Blin sta facendo la sua parte, pur non essendo un titolare fisso della squadra di mister D’Aversa. Contro la Fiorentina, nella serata di gloria che ha segnato il ritorno alla vittoria del Lecce dopo quasi due mesi di digiuno, il 27enne di Le Mans non ha fatto rimpiangere l’assenza dello squalificato Ramadani, risultando alla fine del match uno dei migliori in campo. L’arrampicata sulla vetrata della curva Nord per festeggiare con i tifosi la rete del 3-2 di Dorgu resterà sicuramente tra i ricordi indelebili della sua esperienza leccese. Il bilancio stagionale di Blin è di 16 presenze per un totale di 627’ (più una presenza e sedici minuti in Coppa Italia), 2 assist e 1 ammonizione.

Anche Ramadani rappresenta una certezza per D’Aversa che finora lo ha sempre schierato nella formazione titolare. A conferma della stima di cui gode il regista dell’Albania, prossimo avversario dell’Italia di Spalletti agli Europei. Il bilancio in giallorosso del 27enne nato in Germania è di 21 presenze in campionato, 1 gol (quella della vittoria contro il Frosinone) e purtroppo anche 10 ammonizioni, nota dolente per un calciatore del suo livello e della sua esperienza. Di contro, ha impiegato pochissimo tempo a conquistare la fiducia di tutto l’ambiente rimasto orfano del gioiellino Hjulmand. E allora la palla passa a D’Aversa: Blin o Ramadani, chi giocherà titolare contro il Bologna? Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia