ROMA - Cinquant'anni di cinema in 80 anni di esistenza, all'insegna di un mantra: «Fare film è una buona distrazione dal tormento della vita». Venuto al mondo il 1°...
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Interpretato da Emma Stone, Joaquin Phoenix e Parker Posey e in sala dal 17 dicembre, il film è la nuova creatura cinematografica di un artista che ha scelto di far ridere il pubblico mentre rideva di se stesso e dei cliché legati al suo mondo di intellettuale ebreo newyorchese, eleggendo di volta in volta giovani attrici più o meno emergenti a sue muse, come è stato recentemente per Scarlett Johansson, Cate Blanchett e la stessa Emma Stone. Icone di un universo femminile che ha lasciato un segno profondo nella sua vita privata e cinematografica, attraversata da donne come Diane Keaton, Mia Farrow (protagonista di ben 13 suoi film) e l'attuale giovane moglie Soon-Yi Previn, figlia adottiva della Farrow sposata da Allen nel 1997 dopo grandi polemiche.
Tra le passioni del "più europeo dei registi americani" (è nel Vecchio Continente, tra l'altro, che i film di Allen hanno sempre avuto più successo), ci sono notoriamente la musica jazz (con la pratica amatoriale del clarinetto), il basket e il cinema europeo, appunto: «Non ho mai creduto che la bellezza fosse anche la verità, mai - aveva detto - Ho sempre creduto che la gente non possa sopportare troppo la realtà. Io amo vivere nel mondo di Ingmar Bergman. O in quello di Louis Armstrong. O in quello dei New York Knicks. Perché non si tratta di questo mondo». Una dichiarazione che dice moltissimo del suo modo di decifrare l'esistenza con il filtro della psicanalisi, dell'arte e dell'umorismo, un modo che ha regalato perle indimenticabili come le sequenze del suo capolavoro Io e Annie, la "commedia romantica nevrotica" vincitrice di 4 Oscar.
LE MIGLIORI CITAZIONI DI SEMPRE I film di Woody Allen sono costellati di gag e battute fulminanti. Ecco alcune di quelle più celebri.
"Ho un solo rimpianto nella vita: non essere qualcun altro”.
“Dio è morto, Marx è morto... e anch'io oggi non mi sento molto bene!”.
“Non vorrei mai appartenere a nessun club che contasse tra i suoi membri uno come me”.
“Il mio cervello è il mio secondo organo preferito”.
“Non condannate la masturbazione. È fare del sesso con qualcuno che si ama”.
“Sono quindici anni che vado dall'analista. Gli concedo ancora un anno, poi vado a Lourdes”.
"Il sesso senza amore è un'esperienza vuota. Ma tra le esperienze vuote è una delle migliori".
“Leone e agnello giaceranno insieme, ma l'agnello dormirà ben poco”.
“Io lo amo come un fratello. Vedi Caino e Abele”.
“Non posso ascoltare troppo Wagner, già sento l'impulso a occupare la Polonia!”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia