Attesissima è arrivata l’Alba in Jazz del “Locomotive Jazz Festival”. Tra questa notte e le prime luci dell’alba di domani la rassegna diretta da...
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Sarà un concerto quasi tutto in acustico, dove Noa volgerà il suo sguardo in particolare ai sentieri jazzistici, rimanendo sempre ancorata alla sua dimensione di cantante totale, in grado di rappresentare se stessa sul palco sia quando si cimenta con le tradizioni musicali yemenite ed ebraiche, sia quando ritorna alle sue origini di cantautrice dalle influenze world.
Un ritorno nel Salento dunque per la celebre cantante israeliana che ha sempre incantato il pubblico con la sua vocalità istrionica e mutevole, che ha spesso chiuso i suoi concerti con qualche “classico” della canzone napoletana come “Santa Lucia”, “Torna a Surriento”, “Era de maggio” e “I’ te vurria vasà”, peraltro incisi anche nel bel cd “Noapolis”. Il nome di Noa figura, tra l’altro, nelle iniziative promosse dai Francescani di Assisi, e l’aver eseguito spesso nei suoi concerti canzoni in arabo ed ebraico insieme è la migliore testimonianza del suo ruolo di ambasciatrice di pace per la Fao.
Con lei sul palcoscenico ci sarà dunque il suo amico e mentore Gil Dor, uno dei più famosi e bravi chitarristi presenti nel panorama internazionale che con Noa ha dato vita ad un duo di irresistibile fascino, che si è tradotto in canzoni indimenticabili come “Mishaela”. Parte integrante del nuovo progetto è l’album “Love Medicine”, nel quale Noa torna alla sua musica originale dopo appunto l’esperienza napoletana degli ultimi anni. Il titolo è arrivato in seguito ad alcune riflessioni a proposito dei poteri curativi della musica e della sua capacità di evocare meditazione, compassione, accettazione ed emozioni infinite.
In questo nuovo album si trovano brani ispirati ad una grande varietà di persone e situazioni affascinanti che Noa e Gil hanno incontrato e vissuto durante questi quattro anni. C’è anche una canzone scritta per Joaquin Sabina e a lui ispirata.
Il programma della lunga nottata di Marina Serra partirà alle 22, ora in cui il “Locomotive Jazz Festival” farà tappa a Tricase nella Masseria Abbracciavento, Contrada Da Cupole. E dove Gigi Mangia leggerà degli estratti dal libro di Gianmaria Testa, “Da questa parte del Mare”, a cui seguirà una Jam Session Live con i musicisti del “Locomotive Giovani” e un Dj Set.
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Quotidiano Di Puglia