Ora è ufficiale: la Notte della Taranta avrà per la prima volta una “maestra concertatrice” e, come preannunciato qualche settimana fa, sarà la...
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Dopo l’edizione dello scorso anno, quella della maggiore età, affidata all’ex chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera con le star del rock, fra cui spiccavano Luciano Ligabue e Paul Simonon dei Clash, la Fondazione svolta nuovamente all’insegna di un rinnovamento che continua e affida ad una donna il compito di reinterpretare il repertorio della musica tradizionale salentina insieme all’Orchestra Popolare e agli ospiti italiani e stranieri ancora in via di definizione. Secondo alcune indiscrezioni, si starebbe valutando la possibilità di un cast tutto al femminile. Si parla di Nada ed Elisa, fra le italiane, che con la Consoli hanno condiviso l’esperienza del progetto a favore del Telefono Rosa contro il femminicidio, ma anche Patty Smith, Tracy Chapman, Lauryn Hill, cantautrice dei Fugees, e Erykah Badu, artista di punta del movimento “Neo-soul”.
L’attesissimo concertone che chiuderà la diciannovesima edizione del festival Notte della Taranta è in programma il prossimo 27 agosto e porterà, come d’abitudine, migliaia di appassionati a ballare sul prato davanti all’ex Convento degli Agostiniani di Melpignano. Ma per la cantautrice catanese si tratterà di un ritorno, sia pure in una veste diversa e con responsabilità maggiori: ha già calcato, infatti, il palcoscenico della kermesse grica nel 2006, quando fu tra gli ospiti invitati dall’allora maestro concertatore Ambrogio Sparagna, la stessa edizione – per intenderci – che vide la partecipazione di Lucio Dalla e dei Buena Vista Social Club. In quell’occasione, la Consoli interpretò due brani della tradizione popolare, “Aremu Rindineddha” in dialetto grico e “Sia benedettu ci fice lu mundu” in duetto con Alessia Tondo.
La scelta della Consoli non è casuale: la cantautrice catanese, infatti, coltiva da tempo l’amore per la musica popolare ed è cresciuta cantando pezzi tradizionali della sua terra, tanto da fondare un’etichetta con il padre che produce proprio musica siciliana. Lo scorso anno, quando fece tappa a Lecce con il suo tour estivo, ricordò in un’intervista a “Quotidiano” l’esperienza del 2006 alla Taranta. «La nascita del vostro festival – disse in quell’occasione – è stato come un sollevamento di capo di tutto il sud perché dimostrava che una musica antica può animare e coinvolgere anche le nuove generazioni».
Classe 1974, cantautrice rock fra le più apprezzate in Italia e all’estero tanto che il New York Times ha scritto di lei che è “una magnifica combinazione fra una rocker e un’intellettuale”, la Consoli è abituata ai primati. È stata, infatti, la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma, l’unica italiana a partecipare in Etiopia alle celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley e la prima donna nella lunga storia del Club Tenco a vincere la Targa Tenco come miglior album dell’anno con “Elettra”. A tutte queste prime volte, ora si aggiunge anche il vanto di essere la prima “maestra concertatrice” della Notte della Taranta. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia