Maurizio Dei Lazzaretti, leccese doc, è il batterista dell’Orchestra del Festival di Sanremo da quindici anni. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Come ci si prepara come musicista ad affrontare più di un mese di lavoro e l’impegno clou del Festival?
«L’impegno del Festival è qualcosa di unico, perché entra in gioco uno stress psicologico pesante: i pezzi sono tanti, vanno ripetuti diverse volte e imparati tutti a memoria. Ci vuole molta concentrazione, poi la musica è sempre musica e noi siamo abituati al sacrificio».
Com’è cambiato il linguaggio musicale di Sanremo nell’ultimo decennio?
«Dal 2001, che è stato il mio primo anno all’Ariston, fino ad oggi, soprattutto i giovani hanno sviluppato suoni diversi tant’è che quest’anno ho dovuto integrare nel mio set acustico dei campioni. Per fortuna, di pari passo si è evoluta anche la tecnologia, che ci aiuta a riprodurre dal vivo quello che gli artisti hanno realizzato in studio».
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia