È morto stanotte a Roma, all'ospedale Fatebenefratelli, il giornalista Sandro Mayer scrittore e volto familiare della tv. È mancato a pochi giorni dal 78esimo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Eleonora Daniele sconvolta in diretta a Storie Italiane: manda in onda la sua ultima intervista
Selvaggia contro Sandro Mayer: «Arrabbiato per la marmotta mogano che gli cinge il capo»
Era nato a Piacenza nel 1940. Lascia la moglie Daniela, conosciuta quando era giovanissimo ed era andato a Londra per imparare l'inglese, e la figlia Isabella. Laureato in scienze politiche, nella sua lunga carriera giornalistica è stato direttore di riviste come «Dolly», «Novella 2000» ed «Epoca» fino al 1983 quando ha assunto la guida di «Gente» che ha mantenuto per vent'anni. Ha lavorato inoltre come autore e regista di teatro.
A Ballando con le stelle, dove oltre a giudicare i concorrenti, seduto su un trono dorato, si lanciava lui stesso in balli sfrenati. «Caro Sandro, sei stato il fratello saggio, un consigliere, un affettuoso, amorevole e prezioso compagno di viaggio e di vita.
Tanti i messaggi della famiglia di Ballando: Selvaggia Lucarelli, lo ricorda con parole significative: «È morto un amico e l'ultimo vero direttore/manager rimasto». Scrive Carolyn Smith, giudice di Ballando: «Sono senza parole. Accogliere la notizia che è mancato un amico e un volto storico di Ballando con le Stelle e un grande giornalista di Di Più. RIP Sandro», Ivan Zazzaroni: «Addio, Sandro. Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto #Mayer di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle sorprese per le quali ti prendevamo in giro. Mancherai a me e alla squadra». Parole di affetto anche da Simona Ventura: «Nessuno come Sandro Mayer ha saputo, in questi anni, raccontare il nostro Paese. Dissacrante e profondamente cattolico, ironico, intellettuale e includente, ha sempre precorso i tempi. Caro Direttore, ci mancherai!».
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia