Samu, la stella salentina della tv: sarà protagonista in un film Rai

Samu, la stella salentina della tv: sarà protagonista in un film Rai
Bellissimo, talentuoso, con alle spalle già una lunga carriera come attore di film, cortometraggi e videoclip; una vera stella nel firmamento del cinema e della tv. Ed...

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Bellissimo, talentuoso, con alle spalle già una lunga carriera come attore di film, cortometraggi e videoclip; una vera stella nel firmamento del cinema e della tv. Ed è gallipolino. Si chiama Samuele Carrino, Samu per gli amici, ha solo 13 anni e questa sera (domenica sera) sarà il protagonista indiscusso del film che andrà in onda su Rai Uno in prima serata alle 21,25, “La Stoccata Vincente”, un film tv che apre la stagione 2023-2024 delle fiction Rai per la regia di Nicola Campiotti. Prodotto da Anele e Rai, il film “la Stoccata vincente” racconta la storia della vita di Paolo Pizzo due volte campione mondiale di scherma che all’età di 13 anni scopre un tumore al cervello.

E ad interpretare magistralmente il ruolo dello schermidore proprio a quell’età in cui scopre e lotta contro la sua malattia è proprio il giovanissimo attore gallipolino Samuele Carrino, mentre il Paolo Pizzo adulto è interpretato dall’attore Alessio Vassallo.

Il film

Il film è un continuo alternarsi fra passato e presente dove i due attori raccontano la storia fatta di grande attaccamento alla vita di questo campione catanese che nel 2011 vinse il primo mondiale proprio nella sua Catania. La sua è una famiglia di sportivi e il padre che aveva una palestra di scherma è interpretato da Flavio Insinna. “ Con Flavio – racconta Mina la mamma di Samuele che lo segue passo, passo nella sua carriera e negli studi - si è instaurato un rapporto bellissimo di grande complicità fin dal primo giorno .. abbracci, messaggini, tanto affetto e stima reciproca. Il film è diretto da Nicola Campiotti , che Samu conobbe già sul set del suo primo film Liberi di Scegliere il cui regista era il padre Giacomo Campiotti. Nicola l’ha ritrovato a suo dire più grande ma sicuramente più talentuoso “all’ennesima potenza”.

Nel film Samu recita con inflessione siciliana ed ha avuto un coach siciliano che è diventato suo grande amico , l’attore Settimo Palazzo”. Insomma un impegno e una responsabilità non da poco per il giovanissimo gallipolino che quest’anno si è iscritto al primo anno del liceo artistico cinematografico Rossellini di Roma. La famiglia infatti si è dovuta trasferire proprio nella capitale a causa dei continui impegni artistici di Samuele che attualmente fa parte dell’agenzia Ttagency di Roma con la quale ha anche interpretato uno dei sei protagonisti nel Maledetto di Giulio Base. Un aneddoto legato al film di questa sera? “Quello più “doloroso” – racconta lo stesso Samuele – e riguarda la scena della rasatura dei capelli. Eh si perché li ho dovuti rasare sul serio. In questa scena io e Flavio (Insinna, ndr), piangevamo per davvero e non solo noi, anche tutta la troupe tanto che abbiamo dovuto anticipare la pausa pranzo e riprendere successivamente le registrazioni perché nessuno riusciva ad andare avanti”. Samu racconta anche di essersi emozionato moltissimo perché lui era Paolo “e il vero Paolo Pizzo – dice - era con noi sul set ogni giorno. Mi parlava e capivo quanto era stato forte. In più qui ho dovuto fare lezione di scherma e non credevo di appassionarmi così tanto a questo tipo di sport. Invece dopo appena due tre lezioni sono diventato talmente bravo che non ho dovuto nemmeno avere una controfigura. Ho anche scherzato spesso col vero Paolo a dare di scherma e lui si faceva battere ben volentieri”.

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Quotidiano Di Puglia