Nauna Festival al via: musica e teatro al tramonto a Porto Selvaggio

Nauna Festival al via: musica e teatro al tramonto a Porto Selvaggio
La Cantiga de la Serena inaugura oggi il Nauna Festival. Un palcoscenico a cielo aperto, quattro appuntamenti, tra musica e teatro di narrazione, all'ora del tramonto nel...

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La Cantiga de la Serena inaugura oggi il Nauna Festival. Un palcoscenico a cielo aperto, quattro appuntamenti, tra musica e teatro di narrazione, all'ora del tramonto nel Parco di Porto Selvaggio. Nauna Festival , è uno degli eventi più attesi di Discovery Porto Selvaggio, il programma di iniziative e servizi di valorizzazione ambientale e culturale nell'area del parco che l'amministrazione comunale ha messo a punto per la stagione estiva.

Il programma

A Masseria Torre Nova, oggi alle 19 (raduno alle 17,30) è in programma, La Mar de La Cantiga de la Serena, concerto del gruppo composto da Fabrizio Piepoli (voce, chitarra battente, santur, daff), Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali) e Adolfo La Volpe (oud, chitarra classica, chitarra portoghese, bouzouki irlandese). La Cantiga de la Serena è un ensemble di musicisti e ricercatori del sud Italia che da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. La Mar, terzo lavoro discografico del gruppo, è una raccolta di canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare, la mar in ladino: un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) si intrecciano a canti tradizionali pugliesi (canti narrativi, tarantelle), un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, un'ammaliante melodia siriana incrocia una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone.

L'organizzazione

Il festival, organizzato da Nauna Cantieri Musicali, con la direzione artistica di Dario Muci ed Enza Pagliara e il sostegno dell'assessorato al Parco e dell'assessorato alla Cultura del Comune di Nardò, presenta quattro eventi nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano: incontri, concerti e passeggiate per tornare a ritrovarsi dal vivo, nella pineta, sui prati, tra le torri e davanti al mare di Nardò, all'ora del tramonto. Gli eventi si svolgeranno in acustico, immersi nella natura, in un ambiente puro, senza alcuna fonte artificiale di luce e di suono, dove l'esperienza dell'ascolto coinvolge lo spettatore in modo immersivo e lo riconnette al paesaggio. Ogni evento prevede il raduno dei partecipanti un'ora prima dell'inizio dello spettacolo per una camminata a cura del Museo della Preistoria di Nardò.

La direttrice, Filomena Ranaldo, illustrerà gli aspetti naturalistici, archeologici e culturali dell'area protetta e guiderà gli spettatori fino al luogo del concerto. Per il primo appuntamento, il raduno è programmato alle 17.30, l'inizio del percorso alle 17.45, il concerto alle 19. La partecipazione è gratuita. Sono consigliati: scarpe comode, bottiglietta d'acqua, spray antizanzara e cuscino o asciugamani per sedersi. I prossimi appuntamenti del festival saranno i seguenti: il 19 luglio (Palude del Capitano, con Redi Hasa e Fabrizio Saccomanno), 12 agosto (Torre dell'Alto, con Antongiulio Galeandro, Enza Pagliara e Dario Muci) e 26 agosto (Torre Squillace, con Antonio Calzolaro, Massimiliano De Marco e Giuseppe Semeraro).

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Quotidiano Di Puglia