Silvia Toffanin torna a parlare della prematura scomparsa di Nadia Toffa, e lo fa in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, ripercorrendo i momenti più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Roma, morta a 58 anni Grazia Di Veroli: comunità ebraica in lutto.
Nadia aveva raccontato i momenti più duri della malattia: dalla difficoltà ad accettare il cancro alla voglia di farcela e combattere. «Per passare da "perché a me" al "perché non a me" ci sono voluti mesi di introspezione, dolore, sofferenza – aveva confessato – non voglio che la gente provi pena. Io ci credo in Dio e non penso sia crudele, non penso voglia vederci soffrire. Da una sfiga si può trovare anche del buono, il signore ci stimola, vuole insegnarci a vivere». Parole che avevano colpito la Toffanin ed emozionato milioni di telespettatori.
«Quell'intervista era un inno alla vita - ha ricordato Silvia Toffanin - Pier Silvio ha voluto mandarla in onda dopo il Tg5 per riportare a tutti il suo messaggio d'amore e la sua positività. Nadia alla fine di quell'intervista mi diede un abbraccio così forte che non dimenticherò mai».
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia