Eugenio Finardi in concerto a Melpignano: un live pomeidiano domenica prossima nell'ambito del Mercato del Giusto. Un evento da non perdere per riascoltare i grandi successi dell'artista milanese e alcune delle canzoni italiane più belle degli ultimi anni. Con l'anima del blues e le suggestioni del jazz a scandire la scaletta. “Non voglio essere solo mai” recita il suo brano “Le ragazze di Osaka” che torna in nuove vesti in “Euphonia Suite”. È l’ultimo progetto musicale di Finardi pubblicato lo scorso ottobre con il pianista barese Mirko Signorile e con il sassofonista salentino Raffaele Casarano (“padre” del Locomotive Jazz Festival) e con i quali collabora da oltre dieci anni.

Il live gratuito: da "Extraterrestre" ai tributi a Battiato e Fossati  

I versi di Finardi richiamano condivisione e umanità come valori che animano il Mercato del Giusto, organizzato dall’amministrazione comunale per domenica 18 dicembre tra la mattinata e il primo pomeriggio. Tre le iniziative in proramma. Si parte alle 10 in piazza San Giorgio con i coltivatori diretti che partecipano al Mercato del Giusto. A  seguire, alle 11,30, l'incontro con Finardi e con i due polistrumentisti pugliesi: modererà la giornalista Valentina Murrieri. Il racconto è una lungo, unico brano: una suite, appunto, concepita come viaggio musicale tra i pezzi di Finardi (l'immancabile “Extraterrestre”) e tributi ad altri artisti come “Oceano di silenzio” di Franco Battiato” e “Notte in Italia” di Ivano Fossati. Nuove versioni che incrociano le sensibilità dei tre artisti: dopo l’incontro, alle 15, il concerto gratuito, sempre in piazza San Giorgio.

Il progetto del Mercato del Giusto

La rassegna ideata dal Comune di Melpignano, giunta ormai alla sua settima edizione, si legge nella nota di presentazione, "rappresenta un presidio di biodiversità per condividere con la comunità i saperi e il buon cibo. Mangiare bene e, soprattutto, volersi, soprattutto, bene. Quello del Giusto è un mercato a cadenza periodica voluto dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di sensibilizzare al consumo dei prodotti derivati dall’agricoltura organica locale". Coltivatori diretti, associazioni, imprenditori agricoli e consumatori si incontrano per un ritorno alla terra e al senso di comunità