Diego Abatantuono: «Le vacanze più belle della mia vita? In Puglia da bambino. Il frigo era un ruscello, in spiaggia non c'era nessuno»

Diego Abatantuono: «Le vacanze più belle della mia vita? In Puglia da bambino»
«L’idea geniale era sempre una: la partenza di notte che non c’è nessuno e c’è il fresco». Le vacanze più belle delle sua vita,...

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«L’idea geniale era sempre una: la partenza di notte che non c’è nessuno e c’è il fresco». Le vacanze più belle delle sua vita, il viaggio migliore, per Diego Abatantuono sono quelle in Puglia negli anni dell'infanzia e dell'adolescenza. Da Milano al Gargano, a Vieste, per trascorrere dei giorni di assoluto relax in riva al mare. Ma era un'altra Puglia.

Il racconto

«Il viaggio più affascinante è legato a quei ricordi, quando andavo in vacanza sul Gargano, a Vieste, il paese dove è nato mio padre - ha raccontato al Corriere della Sera -. Facevamo il campeggio libero sulla spiaggia, una spiaggia completamente diversa da oggi, era deserta, a due chilometri si intravedeva al massimo una tenda di qualche olandese o svedese, gli unici ad avventurarsi». Era l'Italia che si industriava per le vacanze, che cercava l'"invenzione naturale". Ad esempio: «Ci mettevamo di fianco a un ruscello di acqua dolce freddissima che faceva da frigorifero, mettevamo dentro il burro, le bottiglie d’acqua. Serviva per lavare i piatti, per fare la doccia: era un ruscello multifunzione».

E ci si divertiva con poco: «Si andava a raccogliere la legna per il fuoco sulla spiaggia, cucinavamo i peperoni arrostiti, le salsicce, le patate nella stagnola, le polpette. Sarà da lì che ho sviluppato l’amore per il cibo, tanto da aprirci cinque ristoranti, il Meatball Family».

 

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Quotidiano Di Puglia