C'è posta per te. La prima puntata della nuova stagione del popolare people show è andata in onda ieri sera su Canale 5, con una serie di ospiti tra cui Sabrina Ferilli, Can Yaman e Luca Argentero.

Tra le storie proposte ha emozionato quella ambientata nel Salento, tra Squinzano,in provincia di Lecce, dove vive la mamma. E Tuturano, frazione di Brindisi, dove invece vivono i ragazzi. Una storia, quella della mamma perdonata dal figlio dopo cinque anni di silenzio, che ha appassionato il pubblico. Gli ingredienti della soap ci sono tutti ma anche i sentimenti più profondi come l'amore, la fiducia, la famiglia e il perdono.

Ma andiamo con ordine: Maria Lucia, la mamma, sta insieme insieme a Piero da 5 anni e i figli non le parlano più. Il motivo? Sostengono di essere stati abbandonati e non accettano che sentisse Piero quando era ancora legata sentimentalmente al loro padre. Piero è lo zio del compagno della figlia di Maria Lucia e i due si erano conosciuti chattando su Facebook. Un giorno l'ex marito di Maria Lucia ha intercettato un messaggio di Piero con scritto: "Ti penso" fece una scenata e i due decisero di non sentirsi più. Dopo qualche tempo, nonostante la riappacificazione familiare, Piero e Maria Lucia iniziano a risentirsi fino a quando la donna spiega al padre dei suoi figli di non amarlo più. Da allora, la figlia Federica e il figlio Francesco non le parlano più. Ma in questi anni la mamma non si è data pace. Ha tentato di mettersi in contatto in tanti modi. Per questo il postino di Maria è stato a Tuturano. La posta è stata consegnata a Federica, al suo compagno Luca (nipote di Piero), al figlio Francesco e alla fidanzata Francesca. Federica e Luca non hanno accettato l'invito. 

Anche spinto dalla sua dolce fidanzata, saggia ed emozionata, il figlio invece lo ha fatto. Ma prima di rivedere la mamma, Checco ha chiesto che Piero uscisse. E l'uomo per amore della compagna ha accettato di allontanarsi per lasciare che i due si riabbracciassero senza turbare gli animi. Insomma una puntata densa di emozioni.