I volti sono pixelati, le voci camuffate, ma l'accusa è chiara: «Il regista è Fausto Brizzi». Dieci delle testimonianze raccolte dalle Iene...
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E l'autore dell'inchiesta, Dino Giarrusso, spiega che «delle decine di mail» arrivate poi in redazione da altre attrici pronte a vuotare il sacco, «una gran parte riguarda ancora una volta Brizzi». «Non vogliamo accanirci su uno solo, non avrebbe senso, i personaggi coinvolti sono molti più di uno - premette l'autore dell'inchiesta -. Lui ha subito replicato, noi vogliamo credergli, ma il racconto di dieci attrici, che pure non si conoscono fra di loro, si somiglia in maniera impressionante». Le uniche due persone intervistate dalle Iene che non hanno chiesto la riservatezza sono Clarissa Marchese, Miss Italia 2014, e la modella Alessandra Giulia Bassi.
Le altre compaiono con i volti oscurati e i loro nomi non vengono resi noti. Nelle testimonianze, la descrizione dello «studio adibito a casa» dove le ragazze venivano invitate per i provini, i primi approcci, i tentativi di «fare i massaggi», le insistenze, «il contatto fisico sempre maggiore» e poi «i modi sempre più aggressivi». Secondo alcuni racconti, il regista «si è spogliato completamente nudo» e ha tentato approcci sempre più pesanti. Alcune raccontano di aver «opposto resistenza», un'altra dice di essere stata costretta a un rapporto sentendosi «immobilizzata: non capivo più niente». Oltre a testimoniare il «disagio» per le violenze subite, le attrici ascoltate dalle Iene spiegano perché non hanno denunciato prima l'accaduto: «Non ho avuto il coraggio di dirlo alla mia famiglia - rivela una di loro - l'ho detto solo a mia madre, ma ho pensato: se lui ci denuncia non abbiamo tutti questi soldi per pagare la causa». Un'altra: «Mi vergognavo come una ladra, avevo paura di non essere creduta». Un'altra ancora: «Alcuni addetti ai lavori mi hanno consigliato di non fare azioni legali».
Giarrusso sottolinea di aver provato a mettersi in contatto con Brizzi per offrirgli la possibilità di dire la sua: «Lo abbiamo cercato in ogni modo, al telefono, allo studio.
«In riferimento alla trasmissione Le Iene, andata in onda nella serata di oggi, ribadisco di non avere mai avuto rapporti non consenzienti»: sono le parole del regista Fausto Brizzi affidate al suo legale Antonio Marino, dopo le nuove accuse da parte di attrici intervistate nel corso della trasmissione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia