In politica ci sono i pontieri, cioè mediatori di dialoghi impossibili e accordi trasversali. Michele Emiliano è senz’altro uomo di ponti, a sinistra e a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Michele contro Emiliano, tutto e il suo contrario, ancora una volta e come già visto su altri temi. Vale da sempre la regola della casa: conta ciò che dici nel momento in cui lo dici. E se il primo (Michele) tira fuori dal cilindro l’endorsement al Ponte pur di cementare il feeling col ministro leghista e pontista («ho condiviso tutto del suo intervento»), l’altro (Emiliano) ritorna guardingo perché c’è da allacciarsi l’elmetto e andare allo scontro col governo, perciò guai a irritare (e)lettori e dirigenti di centrosinistra anti-pontisti. Due in uno. Poi, per il futuro, si vedrà. Magari il governatore sarà pro-Ponte in presenza di siciliani e calabresi, ma contrario se ambientalisti. A favore se c’è il management ex Ilva, e invece per il “no” a qualche Festa dell’Unità. Ora però fate recapitare una pesca a Emiliano (c’è bisogno di ricordare lo spot Esselunga?) e ditegli che è da parte di Salvini: «Michele, ti ricordi di me, un mese fa, in Fiera a Bari?». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia