Spese anti-xylella fuori dal Patto di stabilità, Stefàno: «Il Governo abbandona la Puglia»

Spese anti-xylella fuori dal Patto di stabilità, Stefàno: «Il Governo abbandona la Puglia»
"Ormai dobbiamo farcene una ragione: il Governo non ha a cuore le sorti della Puglia, della sua economia agricola e dell'olivicoltura italiana. Oggi sul Collegato agricolo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Ormai dobbiamo farcene una ragione: il Governo non ha a cuore le sorti della Puglia, della sua economia agricola e dell'olivicoltura italiana. Oggi sul Collegato agricolo perde l'ennesima occasione per far seguire i fatti alle parole". E' il commento del senatore Dario Stefàno alla bocciatura in Aula di un emendamento al Collegato agricolo, in esame al Senato, di cui era primo firmatario e che prevedeva lo sblocco del Patto di stabilità per Regione e Comuni su risorse destinate al contrasto della Xylella.








"Con la deroga al Patto di stabilità la Puglia e i comuni pugliesi - spiega Stefàno - avrebbero potuto contare su maggiori risorse per le azioni di contrasto alla malattia, di fatto nella loro disponibilità ma vincolate. Il parere contrario del relatore Formigoni e del Governo però e la bocciatura immediata del dispositivo hanno definitivamente stroncato la nostra iniziativa e spento ogni speranza". "Prendiamo atto - conclude Stefàno - che non ci sia stata nemmeno la volontà di accantonare l'emendamento, come chiesto in Aula, per poi discuterlo più avanti. Il Governo, ahimè, predica bene e razzola malissimo". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia