GALLIPOLI - Il rombo dei trattori ha svegliato questa mattina Gallipoli. Un lungo corteo di mezzi agricoli, ha varcato il lungomare sud della città ionica, meta in questi giorni...
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I mezzi agricoli incolonnati hanno poi raggiunto contrada Mezzi, località Masseria Bianca, ad Alezio, dove nel campo di ulivi varietà 'Leccino' messi a dimora di recente sono state spiegate le ragioni dell'ennesima mobilitazione di Coldiretti". Il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele ritiene che "accanto a norme restrittive dettate da una proporzionata prudenza, la Ue debba mettere in campo anche provvedimenti che possano essere di supporto ad un territorio che risulta gravemente ferito e dove aziende olivicole, frantoi privati e cooperativi, vivaisti vivono il dramma di non poter piu' operare, in alcune aree da piu' di 3 anni".
"L'attuale decreto, prevedendo l'abbattimento delle piante che risultano 'gravemente compromesse', definizione molto lacunosa - afferma ancora - di fatto impedisce la possibilità di fare del Salento il laboratorio a cielo aperto che abbiamo spesso richiamato come unica percorso di futuro possibile per la scienza di trovare soluzioni al problema". "Per questo - conclude - solleciteremo al governo italiano più fondi per la ricerca, sottolineando la necessita di un coordinamento forte della stessa, che possa portare alla ottimizzazione delle risorse. Il modello dei cluster, già proposti con successo, può portare al coinvolgimento di tutta ricerca pugliese, senza escludere contributi dal resto dell'Italia e dell'Europa" Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia