Segnalazione e conferma delle analisi: xylella a San Donaci, San Pancrazio e San Pietro Vernotico

Segnalazione e conferma delle analisi: xylella a San Donaci, San Pancrazio e San Pietro Vernotico
Dopo quelli segnalati nelle scorse settimane e confermati dalle analisi ad Avetrana, spuntano nuovi focolai di xylella. Questa volta sugli ulivi di San Donaci, San Pancrazio,...

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Dopo quelli segnalati nelle scorse settimane e confermati dalle analisi ad Avetrana, spuntano nuovi focolai di xylella. Questa volta sugli ulivi di San Donaci, San Pancrazio, San  Pietro Vernotico e Cellino San Marco, come confermato dall'osservatorio fitosanitario regionale.


Allarme e rimedi. Dal 6 febbraio scorso la gestione del dossier xylella è nelle mani della Regione, dopo che è stata decretata la fine dello stato d'emergenza e del commissariamento da parte del Dipartimento di Protezione civile. Adesso però occorre una strategia per contenere il contagio del batterio degli ulivi. In tal senso va l'appello di Coldiretti: “Va data una risposta tempestiva all’esigenza di salvare gli ulivi sani e monitorare costantemente l’eventuale evoluzione dello stato di salute di quelli infetti, portando a termine le buone pratiche sia nelle aree private che pubbliche, perché migliorano lo stato di salute di alberi e terreno e sono utili al controllo della ‘sputacchina’, come anche l’impiego di sostanze biologiche e biodinamiche e reti anti-insetto. La notizia di nuovi focolai e infezioni certificate non può non destare forte preoccupazione. Il Piano anti Xylella va perfezionato e immediatamente messo in pratica per aiutare gli attori economici del territorio che da 3 anni aspettano invano misure per il contenimento della malattia e di prevenzione”. Il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, sollecita un incontro urgente con il governatore Emiliano per affrontare in maniera decisa la piaga del disseccamento degli ulivi che continua a camminare inesorabile.

“Al contempo contro il danno all’immagine non si può che lavorare in maniera strategica e programmatica sull’immagine. Il Piano Olivicolo Nazionale dovrà sostenere – incalza il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti -  iniziative dirette alla valorizzazione dell'olio extra vergine di oliva, con particolare riguardo ad azioni divulgative per favorire la conoscenza delle proprietà nutrizionali e salutistiche degli oli extravergini di qualità. Dobbiamo evitare che al danno si aggiunga la beffa, ribadendo in ogni consesso che l’olio extravergine pugliese è di qualità eccellente e non esistono rischi sul fronte della sicurezza alimentare, lavorando in maniera strategica e programmatica sull’immagine”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia