Vaticano, scandalo finanziario: ricorre in appello anche il Promotore di gustizia

Vaticano, scandalo finanziario: ricorre in appello anche il promotore di gustizia
L'Ufficio del Promotore di giustizia guidato da Alessandro Diddi ha fatto ricorso in appello dopo la decisione del Tribunale vaticano nell'ambito del processo...

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L'Ufficio del Promotore di giustizia guidato da Alessandro Diddi ha fatto ricorso in appello dopo la decisione del Tribunale vaticano nell'ambito del processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo di Londra. In buona sostanza, come spiega Diddi, il ricorso punta a fare rivivere le condanne richieste in primo grado.

Il Tribunale, sabato scorso, ha condannato in primo grado nove dei dieci imputati - in particolare c'è stata una assoluzione, quella di mons. Mauro Carlino ex  funzionario dell'Ufficio amministrativo del Vaticano e oggi parroco di Santa Croce a Lecce - e in alcuni casi i reati sono stati riqualificati per cui ci sono state condanne più miti rispetto alle richieste del pm anche se l'impianto accusatorio è stato confermato nella sostanza dal Tribunale. Anche gli imputati, per opposte ragioni, hanno presentato ricorso in appello.

I dettagli

«Non è un atto ostile alla sentenza», osserva il pm Diddi. Nell'attesa di conoscere le motivazioni di primo grado, intanto, poiché si doveva presentare la dichiarazione di impugnazione entro tre giorni dal verdetto, il Promotore di giustizia chiede di fare rivivere in appello le condanne richieste per tutti e dieci gli imputati. Tra gli imputati condannati c'è anche il cardinale Angelo Becciu, che il Tribunale ha condannato a 5 anni e mezzo e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per truffa aggravata e peculato (il Promotore di giustizia aveva chiesto 7 anni e tre mesi) che nei giorni scorsi si è difeso in tv da Bruno Vespa: «Voglio gridare al mondo la mia innocenza, mi darò da fare in tutti i modi». 

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Quotidiano Di Puglia