Vaccini, Puglia verso l'immunità: 79 su 100 già vaccinati

Vaccini, Puglia verso l'immunità: 79 su 100 già vaccinati
Poche migliaia di vaccini anti-Covid: appena 40.800 richiami ancora da somministrare in Puglia per centrare l’obiettivo dell’immunità di gregge. Quell’80%...

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Poche migliaia di vaccini anti-Covid: appena 40.800 richiami ancora da somministrare in Puglia per centrare l’obiettivo dell’immunità di gregge. Quell’80% di popolazione vaccinabile e già immunizzata che, secondo gli esperti del Comitato tecnico scientifico e la struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo, garantisce una copertura adeguata contro la diffusione del virus. Lo certifica il report giornaliero del ministero della Salute e del governo aggiornato alle 17 di ieri. A fronte di 3.584.317 pugliesi inseriti nella fasce di popolazione vaccinabile a partire da 12 e sino a oltre 80 anni, dallo scorso febbraio e sino a ieri sono state somministrate 2.826.561 seconde dosi. Il 79% del totale. Nel giro di qualche giorno, dunque, la Puglia tra le prime regioni in Italia dopo Lazio e Lombardia dovrebbe raggiungere e superare quota 80%.  Traguardo che secondo le proiezioni di Lab Sole24Ore la regione avrebbe dovuto tagliare già nella giornata di ieri. “L’ultima media mobile a 7 giorni di dosi somministrate ogni giorno in Puglia è di 13.463. Di queste 23 sono monodose. L’obiettivo sarebbe raggiunto il giorno 18 settembre 2021 in linea con le previsioni del governo per fine settembre” si legge nella rilevazione aggiornata alla mattinata di ieri. Ma tant’è.

Record di vaccinati tra gli over 50 ma ora il "Green pass" spinge i giovani

Considerando l’andamento della campagna vaccinale per fasce di popolazione in regione, tra gli over 80 a completare il ciclo vaccinale è stato il 95% della platea e in fascia 70-79 anni il 94% dei 395.276 pugliesi vaccinabili. In fascia 60-69 anni a ricevere il richiamo anti-Covid è stato, invece, il 91% della popolazione (449.256 unità) e in fascia 50-59 anni il ciclo di immunizzazione è stato già completato nell’82% dei casi (513.504 unità).
Nell’ultima settimana, tuttavia, una significativa accelerata si è registrata tra gli under 50. In quella “fascia critica” di popolazione cioè, all’interno della quale sino a metà settembre rientrava il maggior numero di non vaccinati. Più di 390mila, stando al conteggio dell’assessore regionale alla Salute Pier Luigi Lopalco. In fascia 40-49 anni la percentuale di quanti hanno completato il ciclo vaccinale è salita dal 73 a oltre il 76%. Incremento registrato anche in fascia 30-39 anni con il 68.50% di seconde dosi e in fascia 20-29 anni con oltre il 69%. «Ma a grazie al Green Pass a livello nazionale, si è verificato un incremento generalizzato delle prenotazioni di prime dosi tra il 20% e il 40% rispetto alla scorsa settimana. Inoltre, nella giornata odierna si è riscontrato un aumento del 35% di prime dosi rispetto alla stessa ora di sabato scorso», ha rilevato ieri il commissario Figliuolo. 

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Da domani nelle Asl si parte con la terza dose ai "fragilissimi"


Intanto in tutta la regione la campagna prosegue. E da domani Asl e centri di cura daranno il via alle somministrazioni della terza dose ai “fragilissimi”. Pazienti trapiantati di organo solido o affetti da patologie immunocompromissive che rientrano nella fascia di priorità indicata dal ministero della Salute per la “dose aggiuntiva” anti-Covid. La Asl di Bari partirà dai dializzati e trapiantati: i primi 50 saranno programmati dalle 10.30 nell’ambulatorio vaccinale ospedaliero del “Di Venere” e altri 60, dalle 14, nell’Ospedale della Murgia di Altamura. In parallelo partirà anche la somministrazione della terza dose addizionale per il primo nucleo di assistiti del Centro Territoriale Malattie Rare. Anche la Asl di Brindisi è pronta per la somministrazione della terza dose. Domani mattina al PalaVinci di Brindisi saranno vaccinati circa 150 pazienti tra trapiantati renali e dializzati peritoneali: le attività saranno a cura dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi. Martedì, poi, sarà la volta dei pazienti oncologici in cura all’ospedale Perrino e domenica 26 settembre toccherà agli altri pazienti dializzati, secondo i calendari in corso di stesura. E sempre a partire da domani mattina la Asl di Lecce darà il via alle chiamate attive per i pazienti individuati come target, i quali saranno contattati dai centri specialistici in cui sono stati vaccinati. Via libera, infine, alla terza dose anche in tutti gli ospedali di Taranto e provincia.
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Quotidiano Di Puglia