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Nel 2023 in Puglia sono state iscritte 19.106 nuove imprese a fronte di 15.952 dichiarazioni di cessazione attività, con un saldo positivo pari a 3.154 attività imprenditoriali che in termini percentuali raggiungono un più 0,82%, cifra superiore alla media nazionale (pari a 0.70%) e a quella del sud e delle isole che si ferma allo 0,72%. È quanto emerge dal monitoraggio sulla natalità e mortalità delle imprese italiane registrate dalle Camere di commercio e relativo all'anno scorso.
La classifica delle regioni: Puglia 16esima
Nella classifica nazionale la Puglia è 16esima, mentre su scala regionale le province di Brindisi e Lecce sono le più virtuose facendo segnare rispettivamente un più 1,33% e un più 1,28% di nuove imprese. Taranto si attesta sulla media regionale, mentre Bari e Foggia, seppure con tassi di crescita positivi, si collocano al di sotto della media pugliese con +0,57% e +0,59%.
La presidente di Unioncamere
«In uno scenario economico caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e transizioni green e tecnologica, per la nostra regione è un buon risultato», commenta la presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie evidenziando che in Puglia ci sono «società di capitali che crescono a passo accelerato» registrando un più 3,93%. Di Bisceglie evidenzia che «le società di persone diminuiscono (-1,29%) mentre le ditte individuali resistono con perdite (-0,22%)». «Per capire bene le dinamiche dei comparti nella nostra regione- conclude Di Bisceglie - andranno viste le disaggregazioni per settore e per fatturato, ma soprattutto i bilanci».
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