«Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole sui diritti dei passeggeri». Così un portavoce della Commissione Ue rispondendo sui voli soppressi da Ryanair....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La decisione ha fatto infuriare i clienti, anche italiani, preoccupati per i biglietti già acquistati, e ha indotto le associazioni dei consumatori a chiedere rimborsi e risarcimenti. Oltre a questo, la compagnia aerea si trova evidentemente ad affrontare un serio danno di immagine che potrebbe avere ripercussioni in futuro: «È il danno potenziale a lungo termine che ci preoccupa», spiega infatti un analista di Rbc Capital Markets all’agenzia Bloomberg, sottolineando che se la compagnia viene considerata «inaffidabile e meno puntuale» si corrono rischi sulle «prenotazioni future», in particolare per i viaggi d’affari.
Rimborso del prezzo del biglietto, riprotezione su un nuovo volo, ma anche assistenza e in alcuni casi indennizzo fino a 600 euro. Sono alcune delle tutele previste per i passeggeri nei principali casi di disservizio, ovvero cancellazione del volo (è il caso che interessa in questi giorni Ryanair), negato imbarco e ritardo prolungato del volo. Il passeggero ha diritto a un rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata, oppure alla riprotezione il prima possibile o in una data successiva più conveniente per lui, in condizioni di viaggio comparabili.
È prevista inoltre l’assistenza con pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, una adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti. Ed ancora: il trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa. In alcuni casi il passeggero ha diritto anche alla compensazione pecuniaria calcolata in base alla tratta e alla distanza percorsa: voli intracomunitari inferiori o pari a 1.500 km, 250 euro; voli intracomunitari superiori a 1.500 km, 400 euro; voli internazionali inferiori o pari a 1.500 km, 250 euro; voli internazionali tra 1.500 e 3.500 km, 400 euro; voli internazionali superiori a 3.500 km, 600 euro. La compagnia può ridurre l’ammontare della compensazione del 50% se al passeggero viene offerta la possibilità di viaggiare su un volo alternativo il cui orari di arrivo non superi le 2-3-4 ore rispetto a quello originale. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia