Turismo, Puglia regina. Le vacanze si fanno ancora qui

Turismo, Puglia regina. Le vacanze si fanno ancora qui
Il turismo si attesta sempre di più il volano economico della Puglia, insieme all’agroalimentare: a confermarlo è l’Istat, che per il 2014 ha comunicato dati incoraggianti,...

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Il turismo si attesta sempre di più il volano economico della Puglia, insieme all’agroalimentare: a confermarlo è l’Istat, che per il 2014 ha comunicato dati incoraggianti, perfino al rialzo rispetto a quelli mostrati nel corso della Borsa Internazionale del Turismo, svoltasi a Milano lo scorso febbraio. E anche per il 2015, la regione è una delle mete top nel Mediterraneo e in Europa, in base a una ricerca condotta da Swg per Pugliapromozione.




Partiamo dall’anno scorso. A incidere sull’aumento di turisti stranieri (+9,2% e +4,1% i pernottamenti) sono stati, in primis, i francesi (+13.700 arrivi rispetto all’anno precedente e +31.400 presenze), che sono in testa alla classifica top five dei Paesi stranieri approdati nelle 5 mila strutture ricettive pugliesi monitorate da Spot, l’osservatorio telematico regionale. Quasi un punto percentuale in più rispetto a quello preannunciato alla Bit dall’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, e dal direttore di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo. Resta l’idea vincente di un marketing territoriale orientato all’internazionalizzazione e alla comunicazione di un’esperienza di viaggio a tutto tondo, che sappia coniugare mare, sport e natura, enogastronomia, arte e cultura, tradizione e spiritualità, eventi e intrattenimento e che sia in grado di coinvolgere diversi target turistici, dalle famiglie ai giovani, dal turismo congressuale (mice) al luxury, dai weekend in città d’arte a quelli in masseria.



Seconda nei top five è poi la Germania (+8.700 arrivi e +51.300 pernottamenti), terza la Polonia (+7.600 arrivi e +8.700 presenze), quarto il Regno Unito (+5.300 e +9.100) e, infine, al quinto posto ci sono i Paesi Bassi (+5.100 e +8.400). Nella seconda parte della classifica figurano Austria, Stati Uniti d’America, Irlanda, Svizzera, Brasile e Belgio, con un’osservazione: la ripresa delle fiducia verso il nostro territorio da parte degli spagnoli (+7,6% gli arrivi e stazionari i pernottamenti). Tra luci e ombre il mercato russo (+1,7% degli arrivi e una riduzione delle presenze del 2,8%), mentre il Giappone costituisce una momentanea débâcle, con una contrazione del -10% circa.



Anche gli italiani hanno risposto bene alla chiamata pugliese, al netto di un clima estivo che l’anno scorso ha spinto molti turisti a cancellare le prenotazioni o a partire prima: c’è un +1,1% dopo due anni di flessione, a fronte di una contrazione delle presenze del -1,7% determinata da soggiorni più brevi nelle strutture extralberghiere che più delle altre hanno accusato gli effetti del maltempo estivo, come campeggi e villaggi.



Nel complesso, le cifre raccontano di un turismo che sta cambiando ritmi, tempi e modalità di scansione della vacanza: più arrivi e meno permanenze, infatti, significano soggiorni più brevi, concentrati soprattutto nei weekend, ma anche più spalmati durante l’anno e distribuiti tra le festività comandate e i ponti. La destagionalizzazione, evidentemente, sta prendendo forma.



Annata positiva anche dal lato dell’offerta 2014, con un incremento delle strutture ricettive del +5% e del +2% dei posti letto, con particolare interesse per gli hotel 4 stelle, gli agriturismi e i b&b della regione.


Il 2015 incoronerà la Puglia come meta top per le vacanze di 2.000 turisti italiani e di 7.000 turisti europei: in particolare, secondo l’indagine Swg per Pugliapromozione, la regione è più appetibile di Toscana, Sicilia e Sardegna, nell’ottica del turista italiano, con un indice di attrazione di 3,9 su 5 punti. Anche tra i turisti europei la Puglia dimostra buona vitalità e capacità attrattiva, risultando coinvolgente per oltre il 50% dei turisti tedeschi, svizzeri e austriaci e per oltre il 40% dei turisti francesi, britannici, belgi e olandesi. Complessivamente, perciò, la Puglia è insieme a Sicilia, Sardegna e Spagna (indice di 4,1) e Grecia e Toscana (4) ai vertici della classifica delle destinazioni turistiche più accattivanti e appetibili per il 2015. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia