"La Puglia ha un patrimonio di 60 milioni di piante di olivo. Il numero di 3000 piante estirpate ne rappresenta una percentuale minima". E' quanto afferma in una nota il...
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Rapidità d'esecuzione. Silletti nella nota sottolinea inoltre "la centralità del fattore temporale". "La gestione dell'emergenza fitosanitaria, come ogni emergenza, rende necessaria - scrive il commissario - rapidità d'azione laddove invece ritardi, ostacoli e impugnazioni non fanno che dilatare i tempi portando a conseguenze nefaste irreversibili". "La verità vera è che scienziati di tutto il mondo dichiarano di essere impotenti di fronte al batterio killer, né si può sperare nei miracoli. Se non si adotta tempestivamente il tradizionale accorgimento di tagliare le piante infettate per isolare il batterio - prosegue - la Puglia e forse tutta l'Italia subiranno un danno epocale al patrimonio olivicolo".
Lo stato d'emergenza. Infine, nel chiarire l'iter che ha portato alla dichiarazione dello stato di emergenza, Silletti specifica che "sia nella delibera sia nelle ordinanze che sono seguite, gli ambiti di intervento del Commissario sono sempre stati chiari e hanno sempre rispettato, da una parte, le indicazioni della Commissione Europea e, dall'altra, i decreti del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia