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«Preoccupa lo sciopero degli autotrasportatori per la distribuzione di carburante che mette a rischio le consegne degli alimenti sulle tavole dei pugliesi e le lavorazioni nei campi della Puglia, per una delicata vertenza in un momento di crisi per l'intera economia». È quanto afferma Coldiretti Puglia, dalla quale si evidenzia che lo sciopero degli autotrasportatori davanti alla raffineria Eni a Taranto ha un effetto grave sulla catena della distribuzione dei prodotti agroalimentari. «Si stanno esaurendo le colonnine nella regione - aggiunge Coldiretti Puglia - per i rifornimenti di gasolio, con quello agricolo che già è ridotto al lumicino».
A rischio produzione agricola e alimentare
La produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all'anno dei consumi totali. «I rincari dell'energia - sottolinea la Coldiretti regionale - hanno dunque un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola, in un momento in cui con la pandemia da Covid si è aperto uno scenario di, accaparramenti, speculazioni e aumenti dei prezzi di beni essenziali che deve spingere il Paese a difendere la propria sovranità alimentare».
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