Enac: «Ryanair viola le norme anti Covid. La compagnia si adegui o stop ai voli»

Enac: «Ryanair viola le norme anti Covid. La compagnia si adegui o stop ai voli»
 «Ryanair viola ripetutamente le norme anti Covid disposte dal Governo: si adegui, oppure la capienza a bordo degli aerei sarà dimezzata». L'aut aut...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito quotidianodipuglia.it

1 Anno a 9,99€ 69,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive
 «Ryanair viola ripetutamente le norme anti Covid disposte dal Governo: si adegui, oppure la capienza a bordo degli aerei sarà dimezzata». L'aut aut alla compagnia irlandese arriva dall'Enac, l'Autorità nazione per l'avizione civile che nelle scorse ore ha annunciato la sospensione di ogni attività di trasporto aereo negli scali nazionali, chiedendo al vettore di provvedere contestualmente alla riprotezione di tutti i passeggeri già in possesso di titolo di viaggio, se la low cost non rispetterà le regole.


Il rischio che le flotte della low cost restiano a terra anche negli aeroporti di Brindisi e Bari, dunque, al momento è più che concreto. Per parte sua, Enac spiega che le Direzioni Aeroportuali hanno riscontrato che Ryanair: «Sistematicamente non si attiene alle disposizioni previste in Italia per limitare il rischio sanitario derivante dal coronavirus a bordo degli aeromobili in partenza e in arrivo negli aeroporti nazionali. Non solo non viene osservato l'obbligo del distanziamento tra i passeggeri, ma anche le condizioni che consentono la deroga a tale distanziamento sono disattese».

    Ora Ryanair dovrà correre ai ripari. Altrimenti nei confronti della compagnia aerea sarà elevato un provvedimento di esclusione della possibilità di derogare all'obbligo del distanziamento, con la conseguenza che il riempimento dell'aeromobile sarà consentito solo fino al 50% della capacità. E a tutti i passeggeri rimasti a terra dovrà rimoborsato il biglietto.

    Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia