Liste d'attesa, la Puglia recupera l'83% delle prestazioni sanitarie saltate con il Covid. I dati Gimbe

Prestazioni sanitarie, la Puglia recupera l'83% dopo il Covid, tagliate le liste d'attesa
Le liste d'attesa si stanno recuperando velocemente, dopo il rallentamento dovuto all'emergenza Covid, secondo i dati certificati dal rapporto sul coordinamento della...

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Le liste d'attesa si stanno recuperando velocemente, dopo il rallentamento dovuto all'emergenza Covid, secondo i dati certificati dal rapporto sul coordinamento della Finanza pubblica della Corte dei Conti e la fondazione Gimbe. Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese in una nota. «Stiamo recuperando anche meglio di molte regioni con più personale e fondi. Per questo il mio plauso va agli operatori di tutti i servizi, pubblici e privati, che stanno facendo un grande lavoro per recuperare le liste d'attesa», ha detto Palese

Un recupero oltre la media nazionale

Nel 2022, l'83% delle prestazioni sanitarie dopo il Covid è stato recuperato, nonostante i problemi di carenza di personale, un valore che supera la media nazionale che è invece ferma al 65%. Tre anni fa, ha ricordato l'assessore, la situazione era difficile con il blocco di quasi tutte le prestazioni non urgentissime, la chiusura di interi ospedali da dedicare esclusivamente al Covid e l'accumularsi di richieste di prestazioni molte volte anche non procrastibinali. 

Gli altri numeri

«La percentuale di recupero dei ricoveri chirurgici programmati è pari al 70% (Italia 66%); la percentuale pugliese di recupero degli inviti a screening oncologici è pari al 90% (Italia 82%) - ha detto ancora Palese - il recupero delle prestazioni di screening oncologico è pari al 80% (Italia 67%); il recupero delle prestazioni ambulatoriali è pari al 70% (Italia 57%)». 

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Quotidiano Di Puglia