Puglia, calano i ricoveri per covid ma in ospedale è boom di positivi

Puglia, calano i ricoveri per covid ma in ospedale è boom di positivi
positivi e ricoverati in ospedale ma non a causa del Covid. Il dato sulla diffusione di omicron conferma l'alto tasso di positività raggiunto dalla variante e anche il...

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positivi e ricoverati in ospedale ma non a causa del Covid. Il dato sulla diffusione di omicron conferma l'alto tasso di positività raggiunto dalla variante e anche il paradosso sui ricoveri ospedalieri: «In questo momento in Puglia abbiamo 700 ricoverati, molti dei quali in ospedale ci sono arrivati per una appendicite o per un problema cardiovascolare o neurochirurgico. Con sé però portano il virus perché Omicron sta circolando con una intensità piuttosto rilevante». Lo dice il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, a proposito dei numeri diffusi dalla Fiaso, la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere, che ha rilevato come la curva dei ricoveri si stia raffreddando.

Calano i ricoveri da covid ma aumetano i positivi in ospedale

Ma, se da un lato è possibile individuare un calo di quelli che hanno sviluppato la malattia da Covid e che presentano sintomi respiratori e polmonari, allo stesso tempo sono in aumento i pazienti positivi al virus che in ospedale si sono recati per la cura di altre patologie. Montanaro sottolinea che «intanto la circolazione del virus sta diminuendo. C'è, più o meno, la metà dei contagiati rispetto ad una decina di giorni fa. Abbiamo inevitabilmente rilevato - continua - una diminuzione del numero dei casi critici», quelli cosiddetti 'con il Covid' cioè coloro «che vanno in ospedale essenzialmente a causa del Covid, fragili e non vaccinati. C'è poi un numero significativo di pazienti che vanno in ospedale per tutt'altro motivo», sottolinea. «Ovviamente al momento in cui entrano e devono effettuare la verifica con il tampone nella cosiddetta area grigia, di cui sono dotati tutti gli ospedali, se viene rilevato il Covid, vengono comunque ricoverati per la loro patologia ma vengono trattati con le precauzioni che gli operatori sanitari usano con un paziente con Covid. È una cosa che accade spesso e non mi meraviglia. Questo tema - sottolinea Montanaro - si lega all'esigenza che i presidenti delle Regioni stanno ponendo all'attenzione del governo in relazione agli indicatori attraverso i quali viene assegnato un colore. In queste ultime settimane molti presidenti hanno fatto presente che in ospedale ci vanno a finire sia pazienti per il Covid che i pazienti con il Covid e sin dalla fine del 2021 hanno chiesto di mutare il criterio di quantificazione dei posti letto Covid, occupati cioè per il covid, tenendo distinti i posti letto occupati da pazienti con il Covid»

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Quotidiano Di Puglia