Una pista "pugliese" in Antartide: potranno atterrare anche C130. Il progetto realizzato da due salentini e un foggiano

Una pista "pugliese" in Antartide: potranno atterrare anche C130. Il progetto realizzato da due salentini e un foggiano
Parla pugliese la prima pista in semi preparato realizzata in Antartide. Sono tre i pugliesi Matteo Villani, dell'Enea, Cosimo Restingi e Mattia Mariano...

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Parla pugliese la prima pista in semi preparato realizzata in Antartide. Sono tre i pugliesi Matteo Villani, dell'Enea, Cosimo Restingi e Mattia Mariano dell'Aeronautica che stanno lavorando alla realizzazione dell'infrastruttura unica nel suo genere e che permetterà di far atterrare nei mesi estivi un aereo grande come il C130, come ha raccontato in anteprima il TgR Puglia. 

Il primo collaudo dell'aviopista, realzzata da Enea e Aeronautica Militare, è avvenuto lo scorso novembre con l'atterraggio di C-130J della 46a Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare. Larga 60 metri e lunga 2.200 la pista è stata costruita per la prima volta su una morena, sfruttando i depositi detritici che sovrastano Boulder Clay, un ghiacciaio spesso oltre 100 metri, che si trova a 4 km dalla stazione italiana Zucchelli nella Baia di Terranova.

 

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Quotidiano Di Puglia