L'Udc sosterrà in Puglia la coalizione di centrosinistra nelle prossime elezioni regionali. L'annuncio è stato dato oggi a Bari in una conferenza stampa congiunta delle...
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Emiliano. «La decisione politica presa oggi favorisce tutto il centrosinistra chiunque sia a vincere le primarie di coalizione». Così il segretario regionale del Pd in Puglia, Michele Emiliano. «Il Pd, consapevole del lungo lavoro fatto assieme all'Udc, accetta con grande responsabilità questo atto politico di sostegno alla coalizione di centrosinistra». Commenta così il segretario regionale Pd, Michele Emiliano, l'ingresso dell'Udc nella coalizione di centrosinistra nelle prossime elezioni regionali, annunciato oggi a Bari in una conferenza stampa congiunta delle due segreterie regionali. «Se da segretario del partito - ha detto Emiliano - avessi in qualche maniera ostacolato la dichiarazione d'indipendenza politica dell'Udc dal centrodestra e non avessi chiuso immediatamente questa intesa non avrei fatto bene il mio lavoro di segretario. Questa conclusione politica - secondo Emiliano - è tutt'altro che improvvisata. »In questo modo - ha aggiunto Emiliano - abbiamo dato dignità politica ad un'intesa che è a disposizione del centrosinistra nel suo complesso. Nessuno può lamentarsi a questo punto. L'Udc non partecipa alle primarie e non fa differenze sul vincitore: costruisce qualcosa sulla solida roccia e non su ipotesi di vittoria. Se questa decisione fosse arrivata dopo le primarie - ha spiegato Emiliano - sarebbe stato facile dire che si stava scegliendo il candidato ed io questa cosa non potevo consentirla. Mi auguro che il centrosinistra sia innovativo e dia forza a quest'intesa con l'Udc, che ha dimostrato il livello di coerenza nel rapporto tenuto con la nostra coalizione. Il centrosinistra valuterà con saggezza il ruolo di questo alleato. Capisco perchè l'Udc - ha concluso Emiliano - è spaventata dalle dichiarazioni del leader di Forza Italia sul segretario nazionale della Lega Nord (Berlusconi regista, Matteo Salvini attacante, ndr) ma io sono il marcatore di Salvini. Aggiungo poi per chiarezza d'intenti che con Ncd il Pd non può fare nessuna alleanza. L'accordo di oggi con l'Udc lo dimostra».
La rabbia di Sel. «Ma quanti centrosinistra ci sono in Puglia?», «le cose non possono procedere così scorrettamente»: sono alcuni passaggi di una nota congiunta i capigruppo di Sel e della Puglia per Vendola alla Regione Puglia, Michele Losappio e Angelo Disabato. «Mentre il centrosinistra storico completa le ultime procedure (presidenti e scrutatori dei seggi) per il popolo delle primarie, ecco che il segretario regionale del Pd - sottolineano - estrae dal suo cilindro di prestigiatore un altro schieramento, un centrosinistra 2, diverso dal primo, che benedice in conferenza stampa». «Tutti gli altri componenti della coalizione 1 lo apprendono così, tramite i media: la coalizione è cambiata. In realtà le cose non possono procedere così scorrettamente. Spetterà all'intera coalizione e non al solo Pd, valutare e decidere se chi fino ad oggi si è opposto alle politiche del governo regionale possa, e su che base, partecipare al centrosinistra. Magari sostenendo insieme a noi la parità di genere e rinunciando a chiedere il voto segreto per espungerla dalla legge elettorale». «Ma forse il segretario regionale del Pd - concludono - si è fatto condizionare da quella cattiva prassi che uno dei candidati alle primarie sta spregiudicatamente praticando attraverso la cooptazione di pezzi di notabilato o di ceto politico, che vanno dal 'partito della pagnottà a esponenti di An, al parlamentare di Sel. Se così è, siamo fiduciosi su un rinsavimento che separi il bene del centrosinistra dall'opportunismo di una campagna elettorale personale». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia