L'assessore della Regione Puglia alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, ha inviato una richiesta di rettifica alla trasmissione Rai "Detto fatto", condotta da...
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«Peccato - sostiene Nardoni in una nota - che questo spot, fatto sulla rete di Stato nazionale, a favore delle produzioni liguri, non solo non corrisponda al vero, ma venga fatto in danno di regioni, come la Puglia ad esempio, che produce oltre il 50% di tutto l'olio italiano, e che spesso lo stesso sia la fonte originaria e predominante di tanti oli, imbottigliati altrove, e spacciati per produzioni di altre regioni. L'olio del Sud e della Puglia costituisce una produzione vera, tangibile e per questo andrebbe considerato come patrimonio nazionale da preservare anche nella comunicazione».
L'assessore pugliese sottolinea che in Puglia «non soltanto produciamo e imbottigliamo in loco olio extravergine d'oliva di altissima qualità e dai più svariati profili aromatici e gustativi frutto di produzioni reali e non di importazioni selvagge, ma da molti anni ormai siamo la patria incontrastata di pregiatissimi oli prodotti con metodo biologico». Nardoni si dice certo che l'affermazione di Vinciguerra «sia stata fatta certamente non per dolo ma per scarsa conoscenza delle grandi eccellenze che caratterizzano le nostre produzioni». Per questo motivo l'assessore invita il cuoco a colmare questo «vuoto di sapere» cucinando nella sua stessa trasmissione «un suo pregevole piatto utilizzando l'olio pugliese che considererà più appropriato per la preparazione», e se trovasse difficoltà a selezionare un olio, è pronto anche l'invito ad ospitare il cuoco in Puglia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia