Meno treni e abbonamenti più cari: la protesta dei pendolari della tratta Bari-Lecce

Meno treni e abbonamenti più cari: la protesta dei pendolari della tratta Bari-Lecce
Protestano i pendolari delle Ferrovie dello Stato, che con l'entrata in vigore del nuovo orario - prevista per il 9 dicembre prossimo - e con le modifiche che Trenitalia ha...

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Protestano i pendolari delle Ferrovie dello Stato, che con l'entrata in vigore del nuovo orario - prevista per il 9 dicembre prossimo - e con le modifiche che Trenitalia ha introdotto a partire dall'entrata in servizio del Frecciarossa denunciano una serie di disagi cui andranno incontro. In particolare sono i collegamenti giornalieri tra la stazione di Bari e quella di Lecce a subire delle modifiche contro cui il "popolo" dei pendolari sta protestando. Dal 9 dicembre resteranno il treno che da Bari parte alle 14.25 (la partenza sarà posticipata di quattro minuti) e quello delle 20.25, entrambi Frecciabianca. Verrà soppresso il collegamento delle 15.25, col treno ce fermerà a Bari senza proseguire, mentre quello delle 19.25 sarà assorbito dal Frecciarossa.

I disagi riguardano anche il costo dell'abbonamento, che a causa dell'entrata in servizio del Frecciarossa, lieviterà di circa il 30 per cento. «Una soluzione insostenibile», dicono i pendolari che si sono riuniti in un Comitato e stanno raccogliendo firme da presentare alle Ferrovie.
«Per molti di noi diventa più difficile tornare a casa e inoltre pur essendo lavoratori e utilizzando i treni per raggiungere il luogo di lavoro e per rientrare a casa dovemo pagare di più. Davvero una bella considerazione nei nostri confronti». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia