Maltempo e pioggia, le ciliegie si "spaccano". Agricoltori in difficoltà

Le ciliegie spaccate
La Cia Puglia lancia l'allarme per i danni alla cerasicoltura a causa del maltempo che sta provocando il fenomeno del 'cracking' delle ciliegie, una...

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La Cia Puglia lancia l'allarme per i danni alla cerasicoltura a causa del maltempo che sta provocando il fenomeno del 'cracking' delle ciliegie, una fisiopatia che causa la rottura della buccia. La Puglia detiene il primato nazionale degli ettari coltivati, delle quantità prodotte e della qualità espressa per la ciliegia. L'area metropolitana di Bari, da sola, produce oltre il 40% del prodotto nazionale e oltre il 90% dell'intera regione.

Imprese agricole in difficoltà

«Le precipitazioni, le forti raffiche di vento e l'alta umidità associata alle nebbie - sostiene la sigla agricola - stanno mettendo a dura prova le imprese agricole del settore frutticolo, con danni alle varietà precoci delle ciliegie, a partire da Bisceglie, ma anche a Conversano e Turi, fino ad arrivare a Castellaneta nel Tarantino. Il fenomeno rischia di comprometterne la commercializzazione. A farne le spese sono in questa fase soprattutto la Bigarreau e le varietà precoci, quasi pronte per essere raccolte». Il maltempo è sopraggiunto nella fase di maturazione delle varietà precoci.

Campi impraticabili a causa del fango

Turi, in provincia di Bari, è conosciuta per la varietà Ferrovia che sta scontando gli stessi problemi, causati dalle precipitazioni più recenti, poco prima della raccolta che era programmata a breve. «Nelle zone in cui la pioggia continua a cadere da giorni - spiega Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani - frutteti e campi sono resi impraticabili dal fango, questo impedisce agli agricoltori anche di effettuare quegli interventi che sarebbero necessari per porre almeno in parte rimedio allo sviluppo di muffe e di altre fitopatologie causate da acqua in sovrabbondanza e umidità».

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Quotidiano Di Puglia