Il dato finale (o quasi finale) è rotondo, perfettamente allineato al nazionale: 66%. È questa la percentuale raccolta da Nicola Zingaretti in Puglia. Dato non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Detto di Zingaretti, in Puglia sul secondo gradino del podio c'è Maurizio Martina: 22,74%, anche qui il dato è sostanzialmente aderente alla performance nazionale. Roberto Giachetti si ferma invece al 10,6%. Dati, va ribadito, ancora ufficiosi e suscettibili di lievi aggiustamenti.
La provincia nella quale Zingaretti ha centrato l'affermazione più eclatante è la Bat: 71,2%, fondamentale qui la leva azionata dal biscegliese Francesco Boccia (candidato anche lui alla segreteria nella prima fase congressuale, fuori dalla terzina schierata alle primarie di domenica). Briciole per le altre due mozioni. Nel Salento invece i renziani (qui rappresentati dal senatore Dario Stefàno, oltre che dalla neutrale Teresa Bellanova) sono riusciti a rivitalizzare un po' la mozione Martina: Zingaretti ha vinto col 64,09%, per l'ex ministro dell'Agricoltura invece il 24,25%, a Giachetti solo il 9,7%. Ma il governatore laziale in provincia di Lecce ha potuto contare anche sul'apporto di qualche renziano. A Brindisi l'asticella per Zingaretti torna a impennarsi oltre la media nazionale: 68%, con Martina al 22,7% e Giachetti al 9,24%. A Taranto leggera flessione per Zingaretti, al 62,6% (Martina al 24,67%, Giachetti cresce fino al 12,6%). Ben diversa però la portata dell'affluenza: in provincia di Lecce 17.830 partecipanti, a Brindisi appena 5.951, per Taranto invece 9.257. A Bari invece sfondata la soglia dei 26mila ai seggi. Nel territorio della Città metropolitana Zingaretti si assesta al 64,6%, Martina sale su fino al 27,37% e Giachetti deve accontentarsi del 7,98%: sarà di certo terra di Michele Emiliano, ma Bari è perimetro amico al segretario regionale Marco Lacarra, che ha tirato la volata a Martina. Infine Foggia: il neo-segretario nazionale ottiene il 65,39%, poi 21,55% per Martina e 11,54% per Giachetti.
Tra le trincee del Pd pugliese si procede anche all'analisi del voto in ciascuno dei nove collegi: suddivisione necessaria per eleggere i 54 delegati dell'Assemblea nazionale, sulla base di liste collegate alle tre mozioni. Come detto, solo Zingaretti ha schierato in Puglia due listini nei nove collegi: il 43% del collegio 1 (quello di Bari città) conseguito dalla lista Puglia per Zingaretti è la migliore affermazione (tra gli eletti figura Domenico De Santis, vicepresidente uscente dell'Assemblea nazionale e uomo di fiducia di Emiliano). La lista di ispirazione emilianiana a Bari e provincia vola al 37,4%, l'altra lista (Piazza grande) è al 12,97%: non l'unico caso di asimmetria.
Insomma: nella Puglia sempre irregolare e dalle mille variabili, ha conservato ottima tenuta l'accordo tra correnti. Almeno per ora, e nonostante a condividere la corsa pro-Zingaretti insieme con Emiliano ci fossero fieri oppositori del governatore pugliese.
F.G.G. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia