Infrastrutture per la salute e il sociale: alla Puglia 2,7 milioni del Pnrr per otto progetti

Infrastrutture per la salute e il sociale: alla Puglia 2,7 milioni del Pnrr per otto progetti
Otto progetti pugliesi destinati a infrastrutture per salute e sociale ma anche ricerca applicata per salute, ambiente, biodiversità, clima sono stati ammessi a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Otto progetti pugliesi destinati a infrastrutture per salute e sociale ma anche ricerca applicata per salute, ambiente, biodiversità, clima sono stati ammessi a finanziamento dal Ministero della Salute nell'ambito del Pnrr. Ne sono stati ammessi 13 sui 24 complessivamente presentati. Tra quelli finanziati la Puglia è presente con ben otto. Due giorni fa sono stati notificati gli esiti della valutazione.

Alla Puglia quasi tre milioni

Dei complessivi 21 milioni destinati a finanziare i progetti di ricerca applicata la Puglia, con la rappresentanza di Aress e Arpa Puglia (agenzie regionali sanità e ambiente), beneficerà di quasi 2.7 milioni e in due progetti su otto, come solo la Lombardia, è anche capofila.  Aress figura nei progetti: Sostenibilità per l'ambiente e la salute dei cittadini nelle città portuali in Italia (coordinatrice); Sistema Nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica (coordinatrice); Aria outdoor e salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca; Valutazione della esposizione e della salute secondo l'approccio integrato OneHealth con il coinvolgimento delle comunità residenti in aree a forte pressione ambientale in Italia; Co-benefici di salute ed equità a supporto dei piani di risposta ai cambiamenti climatici; Portale salute ambiente territoriale per la valutazione del rischio integrato.

Arpa figura nei progetti: Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all'inquinamento dell'aria interna: Monitoraggio abbattimento Rischi Sanitari Inquinamento indoor; L'impatto dell'ambiente e dei cambiamenti climatici sulle filiere alimentari e sulla loro sostenibilità sono stati notificati anche gli esiti relativi ai progetti finanziati annualmente dal Centro Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie del Ministero della Salute e anche su quel fronte la Aress Pulia risulta tra i dieci capofila beneficiari con il progetto «Emoticon -Net: Stakeholders engagement per la creazione di un intervento personalizzato di promozione dell'attività̀ fisica mediato da tecnologia digitale, per un assessment dei bisogni di salute finalizzato alla programmazione sanitaria».

Il presidente Emiliano

«Ambiente, salute, clima e digitale sono le parole chiave della trasformazione in corso riguardante i sistemi di tutela della salute e, stando ai finanziamenti appena conseguiti, siamo proprio nella direzione giusta», dichiara il presidente della Regione, Michele Emiliano. «Ma ci siamo preparati per tempo: le competenze e l'autorevolezza necessarie per convincere le commissioni valutatrici della bontà delle nostre proposte si costruiscono nel corso di anni e con l'approccio del 'sistema Regionè, capace di fare networking anche fuori dai propri confini amministrativi». «Questi progetti vanno visti come complemento non solo finanziario ma anche strategico degli altri e più noti interventi del Pnrr -commenta l'assessore regionale alla Salute, Rocco Palese - allo scopo di allargare l'orizzonte e possibilità di un approccio nuovo ai temi di salute che si fa sempre più globale secondo i migliori auspici della One Health. Proprio i giorni scorsi la Regione ha istituito il Sistema Regionale per la Prevenzione Salute dai Rischi Ambientali e Climatici, in coerenza con le disposizioni nazionali che hanno creato il Sistema Nazionale, le cui funzioni sono assicurate dalla Sezione Prevenzione del Dipartimento Salute con i Dipartimenti di Prevenzione delle 6 Asl pugliesi, l'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata e Aress Puglia a cui sono stati assegnati compiti di coordinamento delle attività di sorveglianza epidemiologica». 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia