Rimozione dell'amministratore unico, Luigi Fiorillo e nomina immediata di un Cda. E' stato questo l'esito dell'assemblea straordinaria delle Ferrovie del Sud Est...
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Dopo 22 anni alla guida delle Fse, esce dunque di scena il manager Fiorillo, che era stato da poco riconfermato alla guida della società ma sulla cui testa pendevano diverse indagini della magistratura. Nelle settimane scorse, anche sotto i colpi dei diversi scandali legati alla gestione ormai inadeguata delle Ferrovie del Sud est, che ogni anno servono 17 milioni di pugliesi attraverso il servizio su ferro e gomma (attraversando ben quattro province: Bari, Taranto, Brindisi e Lecce) il ministero aveva annunciato un radicale cambio della gestione, conditio sine qua non perché il governo possa decidere la parziale ricapitalizzazione dell'azienda, che oggi ha accumulato 242 milioni di debito che le impediscono anche le operazioni di manutenzione più semplici.
Il presidente del cda è Andrea Viero, docente dell'Università Bocconi, già direttore generale e vice presidente della multiutility Iren; componenti dell'organo amministrativo sono inoltre Angelo Mautone Dirigente Mit della Direzione Trasporto Pubblico Locale e Domenico Mariani, con competenze professionali tecnico-amministrative nella gestione del personale e nei rapporti con le organizzazioni sindacali nei servizi pubblici locali.
Ieri si è tenuto il primo consiglio di amministrazione della nuova gestione. I nuovi consiglieri di amministrazione hanno accettato con spirito di servizio, mettendo a disposizione le loro competenze professionali, la richiesta del Ministro per un nuovo corso delle Ferrovie Sud Est che affronti le criticità in una prospettiva di stabilizzazione, chiarezza e prospettive di una società che eroga servizi ai cittadini avvalendosi del contributo di oltre 1.300 lavoratori. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia